di AURELIO TUCCIO
Un grande pappagallo della specie “Ara ararauna” da alcuni giorni è segnalato sul lungomare zona “Casinello”. Si tratta di una delle specie più grosse potendo raggiungere gli ottanta centimetri di taglia e vivere anche settant’anni.
Diverse le teorie circa la sua provenienza. Chi dice che verrebbe liberato la mattina per fare ritorno a casa la sera e chi dice che una signora lo porterebbe a passeggio, sciolto.
Probabilmente sarà fuggito e non trova più la strada di casa e con le temperature sotto lo zero potrebbe rischiare di morire, poiché si tratta di animali che vivono ai tropici.
Ed ha pure molta fame, perché si nutre voracemente delle bacche gialline degli alberi dei rosari (Melia azedarach) del lungomare.
Tossici e altamente velenosi per l’uomo e molti animali, semi e frutti sono innocui per alcuni uccelli, compreso i pappagalli che al massimo rimediano una sbronza se eccedono.
Nel pomeriggio dello scorso lunedì abbiamo tentato di avvertire il “Cras” di Catanzaro, per farlo mettere in sicurezza, ma nessuno ha risposto al telefono.
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