Gruppetto di contestatori per Salvini a Giovino. Fischi, urla e megafono (VIDEO)

di PAOLO CRISTOFARO

Mentre il leader della Lega, Matteo Salvini, incontrava nel primo pomeriggio di oggi, nel quartiere Lido di Catanzaro, a Giovino, rappresentanti di locali e discoteche, non sono mancante piccole contestazioni. All'ingresso dell'area dove l'ex Ministro dell'Interno stava tenendo l'incontro, qualche voce "fuori campo" si è fatta sentire. Non erano in molti, meno di una decina, ma armati di megafono - ed evidentemente in disaccordo con le posizioni leghiste - hanno urlato insulti e critiche.

"Vergognatevi!", ha esclamato qualcuno. "I calabresi che vi votano sono senza dignità e senza amor proprio", strillava una signora all'ingresso della struttura. "Matteo vergognati!", il grido, invece, di un giovane armato di megafono. Proteste che, comunque - anche per il ridotto numero di partecipanti - non hanno turbato lo svolgersi dell'incontro di Salvini. 

Situazioni analoghe, già qualche ora addietro, si erano riproposte a Crotone, tappa che ha anticipato l'incontro di Giovino, prima di pranzo. Il leader della Lega, in ogni caso, non mostrava affatto segni di preoccupazione per quanto urlato dai contestatori, ai quali - ormai è chiaro - avrà fatto l'abitudine. 

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