Domani a Gurdavalle si terrà la processione a mare in onore della Madonna Degli Angeli. Il parroco, don Massimo Amelio, ha chiesto le dovute la utorizzazioni alla Capitaneria di porto di Soverato. A tal fine la capitaneria di porto dispone che domani dalle ore 18.30 alle ore 21.30 circa, nel tratto di mare compreso tra la fiumara Guardavalle e il torrente Munita del Comune di Guardavalle (CZ), avrà luogo una processione religiosa a mare di unità navali, in occasione dei festeggiamenti in onore della SS. Madonna degli Angeli. Nel corso di detta manifestazione, verrà imbarcata la statua raffigurante la S.S. Madonna degli Angeli sull’unità da pesca denominata “Giulia” n°8CR046 di Soverato, e l’unità in parola effettuerà un’uscita in mare con partenza ed arrivo sulla spiaggia libera del Comune di Guardavalle. La navigazione avverrà ad una distanza compresa tra i 200 e 300 metri dalla costa.
L’unità in parola è autorizzata all’imbarco di passeggeri dall’Ente Tecnico Rina di Taranto, nel numero massimo di passeggeri e nel rispetto delle prescrizioni imposte negli atti in premessa citati. Pertanto, ordina che domani a partire dalle 18.30 fino al termine della manifestazione, nel tratto di mare su indicato, ad una distanza compresa tra i 200 e 300 metri dalla costa, è vietata la pesca, le immersioni subacquee, la sosta nonché ogni altra attività che sia di impedimento alla manifestazione in mare di cui trattasi. E’ vietata anche la balneazione e qualsiasi altra attività durante il passaggio del convoglio partecipante alla manifestazione e comunque entro i 300 mt dalla stessa.
Inoltre dalle ore 18.30 alle ore 21.30 circa, e comunque sino alla conclusionedella manifestazione di domani, tutte le unità che dovessero venirsi a trovare in prossimità dell’unità partecipante alla manifestazione dovranno procedere a velocità ridotta e comunque non superiore a 5 (cinque) nodi; non dovranno in alcun momento della manifestazione affiancare o precedere l’unità navale ove è imbarcato il simulacro della Madonna (unità da pesca denominata “Giulia” n°8CR046 di Soverato); dovranno mantenersi ad una distanza di sicurezza dalle altre unità navali e regolare l'andatura in modo da non recare intralcio o pericolo al regolare svolgimento della processione; dovranno attenersi scrupolosamente alle disposizioni della Convenzione Internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare (Colreg ’72), resa esecutiva con legge n° 1085 del 21 dicembre 1977, alle eventuali disposizioni aggiuntive impartite al momento dal personale della Guardia Costiera, direttamente o a mezzo personale delle altre forze di Polizia presenti sul posto; prestare particolare attenzione alla navigazione della stessa, valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo; prestare ascolto radio continuo sul canale 16 VHF/FM; non dovranno per nessuna ragione imbarcare un numero di persone superiore a quello per il quale ogni singola unità è abilitata.
E’ fatto divieto alle unità partecipanti alla manifestazione di avvicinarsi a riva durante le fasi di sbarco del simulacro e comunque a navigare all’interno dello specchio di mare riservato alla balneazione. Non è consentito partecipare alla suddetta manifestazione con pedalò, jole, pattini,mezzi similari ed alle unità navali che navigano a vela, ed è, altresì vietato sul litorale di giurisdizione il trasbordo di passeggeri dalla spiaggia a bordo delle unità partecipanti alla manifestazione. Inoltre viene obbligato al Comandante dell’unità partecipante alla manifestazione di: navigare alla minima velocità di manovra; prestare ascolto radio continuo sul canale 16 VHF/FM; navigazione ad una distanza compresa tra i 200 ed i 300 metri dalla costa, e comunque ad adeguata distanza dalla zona di mare destinata alla balneazione ed in ogni caso in modo da non arrecare pericolo ad eventuali bagnanti presenti in acqua anche al di fuori degli specchi acquei riservati alla balneazione; posizionare il simulacro sul ponte di coperta dell’imbarcazione, opportunamente rizzato, provvedendo alla sistemazione dell’imbarcazione in modo da non comportare alcun pericolo per le persone imbarcate; controllare l’imbarco dei passeggeri, curando che i medesimi siano uniformemente distribuiti e seduti; predisporre quanto necessario e porre in essere adeguate misure di sicurezza affinché le operazioni di imbarco e sbarco delle persone e del simulacro della Madonna avvengano in modo agevole e sicuro; dovrà curare scrupolosamente la pulizia dei ponti ove verranno dislocati i passeggeri inmodo da evitare che eventuali residui oleosi o qualsiasi altra sostanza sdrucciolevole sia causa di eventuali infortuni; rispettare tutte le prescrizioni contenute nell’autorizzazione n. --/2019 datata --.08.2019 di questo Ufficio, in premessa citata.
Sull'ordinanza di atorizzazione si legge ancora che sull’unità da pesca denominata “Giulia” n° 8CR 046 di Soverato, è autorizzato l’imbarco ed il trasporto di persone nel numero massimo di 04 (quattro) persone – compreso l’equipaggio –, i quali dovranno essere uniformemente distribuiti sul ponte di coperta e non addensati su un solo lato. Il Comandante dell’unità, autorizzato ad imbarcare i passeggeri dall’Ente Tecnico, oltre a quanto stabilito dai precedenti punti dovrà: dotare l’unità di ulteriori mezzi individuali di salvataggio una cintura per ogni persona presente a bordo; adottare tutte le dovute precauzioni affinché i passeggeri imbarcati non riportino ferite o danni; istruire i passeggeri, prima della partenza della predetta unità, in merito all’accesso edall’uso dei mezzi di salvataggio collettivi ed individuali; istruire i passeggeri sul divieto di accedere a locali/luoghi pericolosi e di attenersi alle prescrizioni che vengono impartite dal Comandante dell’unità; attenersi a quanto prescritto dall’Ente Tecnico.
L’uscita in mare dell’unità da pesca partecipante alla manifestazione potrà effettuarsi solo in ore diurne ed in presenza di condizioni meteomarine favorevoli. Il Comitato organizzatore deve sospendere immediatamente la manifestazione in caso di condizioni meteomarine avverse o su ordine anche verbale di questa Autorità Marittima. Fermo restando la sospensione della manifestazione a giudizio insindacabile di questa Autorità Marittima, sarà cura di ogni singolo conduttore, in relazione al tonnellaggio dell’unità ed alle norme specifiche che fanno capo al conduttore stesso, di rientrare in porto per avverse condimeteo valutate discrezionalmente da ogni singola unità.
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