
Mentre le luci delle feste illuminano le strade di Crotone e l'aria si riempie del profumo di crustuli e pandoro, il Tribunale della città calabrese non chiude i battenti. In questo fine anno segnato dalle nuove norme sulla digitalizzazione dei processi e da un afflusso costante di cittadini alle prese con urgenze, le guardie giurate emergono come veri angeli custodi, quali professionisti della sicurezza che uniscono vigilanza ferrea a un'umanità disarmante.
Immaginate di varcare l'ingresso del Palazzo di Giustizia con il peso di una pratica legale sulle spalle, magari accelerata dalle recenti riforme. Qui, non trovate solo metal detector e controlli rigorosi, ma volti sorridenti pronti a orientarvi. Queste figure, spesso sottovalutate, incarnano l'equilibrio perfetto tra dovere e calore umano. La loro presenza discreta trasforma un ambiente istituzionale in un luogo accogliente. Durante queste festività, quando molti uffici rallentano, le guardie giurate del Tribunale di Crotone non mollano. Gestiscono code di avvocati frettolosi, il tutto con la dedizione di chi sa che un gesto gentile vale più di mille protocolli.
"Buone Feste, dicono con un sorriso. In un 2025 dove la sicurezza giudiziaria è potenziata da sistemi di videosorveglianza, è il loro tocco umano a fare la differenza. Un saluto cordiale che alleggerisce lo stress di processi penali o civili, spesso complicati dalle urgenze. Non si tratta solo di prevenzione rischi, imprescindibile in un tribunale, ma di creare un ponte tra formalità e empatia. In Calabria, terra di passioni e resilienza, queste guardie ricordano che la giustizia non è solo carte e sentenze, ma persone che si incontrano. Un piccolo aiuto, come accompagnare un anziano all'aula o risolvere un dubbio, diventa un atto di solidarietà in giorni di frenesia festiva.
Il Tribunale diventa un luogo dove efficienza e umanità convivono. Le guardie giurate, con il loro servizio instancabile fino all'ultimo giorno del 2025, dimostrano che la vera sicurezza passa dal cuore. Mentre il mondo corre verso il Capodanno, loro restano lì, a proteggere e a scaldare, rendendo ogni ingresso un po' più luminoso. In questo spirito natalizio, un plauso a questi eroi silenziosi.
Grazie a loro, la giustizia crotonese brilla di un calore che va oltre le norme.
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