Guardie mediche scoperte a Catanzaro Lido, Caviano, Buccolieri e Barberio: "Emergenza che rischia di diventare cronica"
11 novembre 2025 11:48Dichiarazione dei consiglieri comunali Igea Caviano e Gregorio Buccolieri (Pd) e Antonio Barberio (Catanzaro al centro).
“Non può che suscitare preoccupazione la comunicazione con cui l’Asp di Catanzaro ha reso noto che, per il mese di novembre, non potranno essere garantiti gli ordinari turni di continuità assistenziale nella postazione del quartiere Lido. La causa è sempre nell’assenza di medici che siano disponibili ad accettare i relativi incarichi, problema questo che sta facendo registrare, a fasi alterne, pesanti disagi in tutto il territorio provinciale e che oggi si manifesta in maniera concreta anche per la città di Catanzaro. L’impossibilità di disporre di un presidio assistenziale di base, come la guardia medica, per un bacino popoloso come quello di Lido dove confluisce gran parte della zona sud della città, è un dato di fatto che richiede un’analisi approfondita affinché si trovino le contromisure per frenare un fenomeno che rischia di diventare cronico. Già nei mesi scorsi analogo episodio era successo per la postazione di Santa Maria e non vorremmo che i cittadini debbano rassegnarsi davanti ad un disservizio che, inevitabilmente, va a ricadere sull’intera filiera ospedaliera, congestionando ancora di più il pronto soccorso. Il problema della sanità territoriale deve essere affrontato in maniera sistemica, per far sì che si riesca a garantire la disponibilità e il reclutamento dei professionisti. Non si possono lasciare privi di servizi essenziali nutrite fasce di cittadini, come anziani e persone in difficoltà, a cui occorre assicurare la possibilità di disporre di postazioni di prossimità. Il Commissario Occhiuto prenda, dunque, in mano la questione individuando con le Asp le soluzioni tecniche e finanziarie opportune affinché nessuno resti indietro”.
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