Guccione (Pd): "Dopo l'approvazione del Bilancio in Giunta regionale riprogrammare le risorse a disposizione"

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images Guccione (Pd): "Dopo l'approvazione del Bilancio in Giunta regionale riprogrammare le risorse a disposizione"
Carlo Guccione
  10 aprile 2020 11:24

"L'approvazione da parte della Giunta regionale del Bilancio deve essere l'occasione per discutere ora in Consiglio regionale del Documento contabile da affiancare a un Piano strategico che riprogrammi tutte le risorse comunitarie disponibili dell'attuale programmazione, ma anche quelle non utilizzate e che riguardano il periodo di programmazione 2000-2006 e 2007-2013. I due provvedimenti devono essere licenziati dal Consiglio regionale contestualmente". A sostenerlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione.

"Queste risorse - sostiene Guccione - devono essere integrate ai fondi che l'Europa incomincia a mettere a disposizione degli Stati e quelli che il Governo ha stanziato in riferimento alla liquidità delle imprese e al decreto che, subito dopo Pasqua, sarà approvato e che includerà misure di contrasto alla disoccupazione e il finanziamento del reddito di emergenza per tutti coloro i quali non hanno alcun sostegno. Nel mese di dicembre il Ministero dell'Economia e delle Finanze nel comunicare lo stato dell'arte delle spese comunitarie alle Regioni,ha segnalato che del Fondo sociale europeo disponibile per la Calabria, pari a 339,12 milioni di euro, rimangono ancora da utilizzare oltre 250 milioni. Ecco perché è fondamentale riprogrammare, velocizzare e sburocratizzare l'utilizzo delle risorse comunitarie. Risorse ferme da anni e che potrebbero permettere di avere a disposizione della Calabria circa un miliardo e mezzo". "Pensiamo anche alle risorse - sostiene ancora il consiglire regionale - già disponibili e non utilizzate per due misure: 'Garanzia Giovani' e 'Dote Lavoro e inclusione attiva'.

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Per Garanzia Giovani nel 2017 furono pubblicati due bandi: uno da 13milioni e 500 mila euro finalizzato a soggetti privati per promuovere tirocini con l'obiettivo di avvicinare i giovani al lavoro e di contrastare il fenomeno di Neet. L'altra misura, sempre bandita nel 2017, è Dote lavoro e inclusione attiva, tesa a sostenere l'inserimento e/o il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati con uno stanziamento di oltre 67 milioni di euro. La Regione rapidamente deve provvedere al pagamento delle indennità spettanti a colori i quali hanno usufruito sia del programma di Garanzia giovani che della misura di Dote lavoro e inclusione attiva per poi procedere alla riprogrammazione dei fondi inutilizzati che ammontano a decine di milioni di euro".

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Per Guccione "considerando che esiste la disponibilità finanziaria per avviare le procedure dei pagamenti, bisogna chiudere con la massima celerità queste procedure di pagamento delle indennità maturate dai disoccupati e dagli enti privati accreditati per i servizi al lavoro e alle politiche attive che pur avendo rendicontato ancora ad oggi non hanno visto effettuato alcun pagamento. Subito si apra un confronto su questi temi: il Documento contabile della Regione deve essere accompagnato necessariamente da un Piano strategico di riprogrammazione di tutte le risorse comunitarie disponibili, per sostenere settori strategici quali l'agricoltura, il turismo e l'ambiente".

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