In Rojava è in atto un nuovo sistema di organizzazione democratico con la partecipazione diretta di tutte le varie etnie: il Confederalismo Democratico. Noi dobbiamo difendere questo tentativo che rappresenta la sola strada percorribile per arrivare ad avere una vita migliore in una regione devastata da conflitti interni scatenati però, come in passato, dai paesi fuori confini ed occidentali.
In pericolo non sono i Curdi e le popolazioni del Rojava ma il principio stesso di Democrazia e diritto all'autodeterminazione dei popoli in lotta per la libertà e contro la guerra.
Erdogan dietro alla richiesta di sicurezza e di azione decisiva contro il terrorismo, nasconde la sua volontà imperialista attuata a partire proprio dall'invasione della Siria settentrionale, orientale, Rojava e Kurdistan del sud (nord Iraq).
Potere al Popolo è al fianco delle mobilitazioni che si terranno in Calabria nei prossimi giorni, e invita le forze della sinistra catanzarese ,le forze del cattolicesimo di base e chiunque rifiuti la guerra e il fascismo nel nostro territorio a mobilitarsi in difesa del popolo Curdo anche perché la loro lotta è soprattutto una guerra in difesa della dignità umana degli ultimi.