Gusto, luoghi, identità: Rotary Club Catanzaro Tre Colli e Antica Congrega Tre Colli promuovono il territorio

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Eugenia Ferragina, Rocco Reina e Francesco Bianco
  08 febbraio 2023 22:00

di FRANCESCO IULIANO

Puntare sulla cultura e sulla consapevolezza per valorizzare al meglio le tipicità gastronomiche del territorio.

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Sono queste, in sintesi, le risposte arrivate al termine dell’incontro dal titolo  “La valorizzazione delle tradizioni gastronomiche locali” in programma questo pomeriggio nella sala Giunta della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.

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Un’iniziativa promossa dal Rotary Club Catanzaro Tre Colli e dall’Antica Congrega Tre Colli alla quale hanno partecipato, moderati dalla giornalista Eugenia Ferragina, 

il presidente del Rotary Club Catanzaro Tre Colli, Rocco Reina ed il presidente dell’Antica Congrega, Francesco Bianco.

Hanno relazionato, la professoressa associata di Economia e Gestione d’Impresa all’Università Magna Graecia di Catanzaro, Angela Caridà su “Cultura e tradizione enogastronomica per lo sviluppo del territorio”; al componente dell’Antica Congrega Tre Colli Gian Paolo Stanizzi, su “Il morzello: da cibo antico a street food”, allo chef, Anita Ferragina, su “La forma del pane: veicolo di significati culturali e simbolici. Le conclusioni, invece, sono state affidate Giuseppe Mazzei, all’assistente del Governatore Rotary Distretto 2102, Giuseppe Mazzei. 

“Questa - ha detto Rocco Reina - è una iniziativa molto importante perché avviene tra associazioni ed un’altra cosa che ci accomuna, oltre al fatto di essere amici della città che significa prendersi cura delle cose importanti che fa il territorio. Il Morzello è un pretesto per stare insieme tra persone che condividono lo sforzo che dobbiamo fare insieme per recuperare un valore alla città, in tutte le sue componenti, in tutti i suoi aspetti culturali, locali geografici, ambientali e quant’altro.  Un evento importante che unisce un gruppo di persone che amano la città e che amano le tradizioni enogastronomiche, i prodotti locali e culturali e che vogliono con oggi lanciare un messaggio a tutte le altre associazioni che si vorranno integrare con noi nel promuovere attività che facciano della tipicità, della valorizzazione dei prodotti locali, un elemento importante attraverso il quale recuperare valore per il territorio, per i cittadini e, forse, per per la regione”.

Per il presidente Francesco Bianco, un incontro dalla doppia valenza. “Quello di valorizzare il territorio con la promozione delle nostre tradizioni e l’importanza di fare rete , di coniugare due o più soggetti - in questo caso associativi - che operano a vario titolo sul territorio. Questa iniziativa, inoltre, è strettamente legata alle tradizioni locali, oggi sinonimo di identità. La cultura del buon cibo, è parte saliente della nostra attività. Il cibo come parte integrante di una comunità che nel tempo lo porta ad essere un elemento del suo patrimonio culturale”.

Interessanti le relazioni della professoressa Angela Caridà che ha detto che “l’enogastronomia rappresenta uno dei principali attrattori per la valorizzazione del territorio. Forse è una delle parti più tangibili che meglio rappresentano quello che il patrimonio culturale del territorio. Quindi è un elemento essenziale. Lo confermano tra l'altro anche i dati dell'ultimo rapporto sul turismo enogastronomico se pensiamo che oltre il 13% delle scelte che un turista tipo fa su piattaforme digitali come TripAdvisor, riguardano proprio quelle destinazioni che propongono soprattutto offerte a temi enogastronomici”.

Su quelle che sono le potenziali della Calabria, la docente  ha confermato come “la Calabria ha potenzialità infinite da questo punto di vista. Quello che bisogna fare, è lavorare in una logica di sistema, in una logica di networking. Realizzare, cioè, strategie che però muovano dalla consapevolezza della comunità in un'accezione più ampia possibile che veda il coinvolgimento di attori pubblici, privati ma soprattutto dei cittadini”.

Del ‘Morzello’, origini ed evoluzioni sino ad arrivare ai giorni nostri, ha invece parlato Gian Paolo Stanizzi.

 

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