I bambini dell’Ic Mater Domini di Catanzaro raccontano la città in un libro

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  25 maggio 2024 18:08

Con “Sorrisi al vento” il libro diventa strumento di crescita e di riflessione in grado di accendere la curiosità dei bambini e di unire idealmente gli Istituti comprensivi calabresi. Il progetto sostenuto dalla Regione Calabria e promosso dalla casa editrice catanzarese La Rondine, ha visto tornare all’Istituto comprensivo Mater Domini la simpatica mascotte Fantàsio al seguito degli operatori dell’associazione culturale Fantàsia, Leonardo Ruffo e Ninì Mazzei, impegnati in un tour per la promozione della lettura e della scrittura tra i banchi di scuola. L’obiettivo è quello di rendere gli alunni protagonisti nella creazione di un vero proprio libro attraverso la didattica collaborativa, dando vita ad una storia collettiva animata dalle loro parole, disegni e personaggi.

I piccoli scrittori degli istituti comprensivi di ciascuna provincia calabrese - coinvolti anche plessi di Rogliano, Melissa, Rosarno e Serra San Bruno - attraverso il meccanismo definito “passa-la-storia”, sperimentato con successo nel corso degli anni, hanno vestito i panni di guide turistiche della propria comunità per reimmaginare storia, tradizioni, monumenti e luoghi a loro cari, destinati a sfociare in un prodotto editoriale realizzato a più mani, dall’ideazione alla scrittura fino all’impaginazione grafica. Gli alunni del Mater Domini non potevano che mettere in moto con entusiasmo la loro fantasia attorno al Cavatore, al Castello di Carlo V, al viadotto Morandi, passando per il Parco della Biodiversità o Villa Margherita, accompagnando il loro turista immaginario a degustare il morzello e a godersi il mare o la montagna. “Sorrisi al vento” ripropone, in chiave ludica, temi importanti come l’educazione ambientale, la valorizzazione del territorio, l’uso delle tecnologie e del digitale, il linguaggio artistico ed espressivo. Argomenti trattati attraverso il gioco, l’interazione e l’improvvisazione creativa quali ingredienti vincenti di un’iniziativa che si conferma modello positivo in grado di mettere in rete le scuole primarie calabresi, portando avanti un percorso di ascolto e di condivisione e generando nuove connessioni.

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