I big della musica classica lanciano un appello a Conte: "Chiediamo che lo spettacolo dal vivo riparta con la fase 2"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images I big della musica classica lanciano un appello a Conte: "Chiediamo che lo spettacolo dal vivo riparta con la fase 2"
Ennio Morricone, Katia Ricciarelli, Carla Fracci, Ezio Bosso
  30 aprile 2020 11:42

di CLAUDIA FISCILETTI

Lo spettacolo dal vivo è in una fase di stop dopo le misure precauzionali prese a causa del covid-19. Questo fermo obbligatorio ha portato ad un malcontento generale del settore, per questo è stato fatto un appello al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, affinchè le stesse misure di sicurezza che saranno adottate per il turismo nella fase 2, possano essere applicate anche allo spettacolo dal vivo.

Banner

“Consapevoli dell’importanza di tutelare la sanità dei cittadini, chiediamo al Governo quando deciderà di riaprire i servizi turistici, come la ristorazione all’aperto e l’ospitalità alberghiera, di autorizzare anche lo svolgersi di manifestazioni artistiche all’aperto, con le stesse precauzioni sanitarie e di distanziamento sociale”, si legge nel documento promosso dalla stampa musicale di settore (Amadeus, Classic Voice, L’Opera, Musica, Suonare News).

Banner

Questa situazione ha risvolti artistici, sociali e occupazionali molto gravi, che ricadono sull’economia, considerando che il comparto artistico è uno dei fiori all’occhiello dell’Italia e un punto di riferimento per tutto il mondo.

Banner

L’appello ha raccolto oltre 4.800 firme su change.org (QUI), tra queste anche le firme di 30 big della musica classica italiana. Da Ennio Morricone a Katia Ricciarelli, da Carla Fracci ad Ezio Bosso, da Riccardo Chailly ad Emma Dante, tutti sono uniti per la richiesta conclusiva dell’appello: “Chiediamo, infine, che il Ministero competente assicuri a tutte le istituzioni di produzione e diffusione dello spettacolo dal vivo le risorse necessarie per affrontare questo periodo di transizione e di sostenere le forze artistiche. Nessun artista deve sentirsi escluso”.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner