I classici oggi / 8. Curiosità e modi di dire (parte 1)

di MASSIMILIANO LEPERA

Lo sapevate che in diversi composti che utilizziamo oggi il prefisso a- annulla il significato della parola seguente e si dice appunto alfa privativo? Derivato dal greco e dal latino, tale uso si è dunque protratto fino a noi, e senza magari rendercene conto pronunziamo varie parole simili. Basti pensare ad anarchico (α- e ?ρχω (árcho), “comandare”, dunque “senza comando, senza guida”), apolide (α- e π?λις (pólis), “città”, dunque “senza città”), amorfo (α- e μορφ? (morphé), “forma”, dunque “senza forma”), apolitico (α- e πολιτικ?ς (politikós), “pubblico, politico, concernente lo Stato”, dunque senza schieramento politico e interesse pubblico”), astenia (α- e σθ?νος (sthénos), “forza, vigore”, dunque “senza forza” e quindi “debolezza”), agnosticismo (α- e γν?σις (gnôsis), “conoscenza, cognizione”, dunque “senza conoscenza, senza intenzione di avere una conoscenza riguardo a qualcosa”) e così via, giusto per citarne alcuni.

Lo sapevate che con la classicità hanno a che fare persino i motori e le macchine odierne? Ad esempio, la casa automobilistica Dacia (affiliata alla francese Renault) è rumena. Questo proprio perché la Romania era provincia dell’Impero romano con il nome di Dacia (risalente al II secolo d.C.). E ancora, ci sono diversi nomi di auto che riportano nomi di derivazione latina o greca: tra queste, Focus (dal latino focus, “focolare, fuoco”), Ignis (dal latino ignis, “fuoco”), Modus (dal latino modus, “misura”), Micra (dal greco μικρ?ς (mikrós), “piccolo”) e Megane (dal greco μ?γας (mégas), “grande”).

Lo sapevate che anche alcuni giochi di società e videogiochi sono ispirati a questo immenso universo? Basti pensare al fortunatissimo gioco di carte “Dixit” oppure a “S.P.Q.Risiko”, ispirato all’Impero Romano, o ancora ad “Assassin’s Creed: Odyssey”, videogioco che spazia dalla Sparta di Leonida al mito di Atlantide, riecheggiando illustri personaggi del mito e della storia greca come Pitagora, Pericle, Socrate, Alcibiade, e ancora Medusa, la Sfinge, il Minotauro e tantissimi altri. Non si può non citare anche “God of war”, la serie videoludica di genere avventura dinamica, esclusiva della Sony Interactive Entertainment, la cui storia è ambientata nella mitologia greca (il capitolo uscito nel 2018 ripercorre invece quella norrena) e ha come protagonista Kratos, un “guerriero spartano” protagonista di imprese tragiche ma eccezionali.

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