I Club Soroptimist celebrano 50 anni di attività con un seminario dedicato all’emancipazione della donna

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images I Club Soroptimist celebrano 50 anni di attività con un seminario dedicato all’emancipazione della donna

  04 ottobre 2024 15:30

di FRANCESCO IULIANO

Festeggiare mezzo secolo di associazionismo conservando l’impegno in favore del sociale e le attenzioni verso la donna.

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Donna che è stata la protagonista dell’incontro sul tema "Empowerment e Progresso: Celebrazione di un Percorso Condiviso” organizzato dai Club Soroptimist di Catanzaro Cosenza, Palmi e Soverato, per celebrare gli anniversari dei Club.

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Moderati dalla giornalista Anna Trapasso all’incontro allestito nella sala Verde della Cittadella regionale, hanno partecipato con la presidente del Club Soroptimist di Catanzaro, Stefania Muzzi, l’omologa di Cosenza, Francesca Stumpo, di Soverato, Vittoria Mandari, di Palmi, Maria Concetta Crocitti.

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In apertura i saluti della sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì e dell’assessore comunale alla Cultura, Donatella Monteverdi. Nell’incontro anche un contributo dell’ amministratore unico dell’azienda “Gerardo Sacco”, Viviana Sacco.

“Una giornata importante per le donne del Soroptimist - ha detto Wanda Ferro - ed un tema importante come quello dell’empowerment  delle donne che sono certa, alimenterà spunti di riflessione che possano servire anche alla politica. Sono sempre stata convinta che quando le donne sono messe nelle condizioni di poter esercitare appieno tutte che le proprie capacità ed i propri talenti, possono essere davvero dei motori importanti di cambiamento e di progresso e della capacità di poter affermare delle soluzioni a lungo termine”.

Per la presidente del Club di Catanzaro, Stefania Muzzì “Oltre a celebrare gli anniversari dei Club, celebriamo anche il cammino di empowerment della donna, che ci unisce. I nostri club lavorano per le donne e noi ci impegniamo per offrire loro tutti gli strumenti per poter fare e progredire. Le formiamo per dare loro la possibilità di essere libere e di acquisire il controllo della propria vita. Celebriamo 50 anni di attività. Non solo numeri ma nella nostra storia, tante sfide e tante conquiste che sono il percorso di un cammino condiviso"

.Nel contributo dell’assessore Vari, la consapevolezza che “la lotta alla discriminazione di genere, è facile da portare avanti nel momento in cui se ne  discute negli eventi e nei convegni. Altra cosa è invece agire concretamente e fare in modo che ci siano delle azioni che vadano ad incidere in questa lotta che ci troviamo ahimè costretti ad affrontare”. 

Le conclusioni sono state affidate alla presidente nazionale del Soroptimist International d’Italia, Adriana Macchi che, nel complimentarsi con le presidenti dei Club per l’iniziativa, ha commentato che “non c'è empowerment senza tutela dei diritti. Non è un problema delle donne ma è un problema del sistema paese quello di voler dare più valore alle donne, farle entrare nel mercato del lavoro, farle entrare nei ruoli apicali. Non è soltanto un problema di valorizzazione delle figure femminili, ma è una perdita di valore che la società non si può permettere”.

“I numeri ce lo stanno dicendo. E’ un fenomeno ormai strutturale nelle nostre società rispetto al quale non possiamo voltarci dall'altra parte. Un problema che non è delle donne ma di tutta la società che non può più permettersi di pagare gli alti costi che ne derivano”. 

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