I conti e il rinnovo della flotta Amc, il management gongola: "La più solida fra le aziende pubbliche calabresi"

di GABRIELE RUBINO

"Come attestato dai bilanci sociali, dal rating bancario, l’Amc risulta essere la più solida delle aziende pubbliche Calabresi. Utili costanti, debiti fiscali azzerati, modesto contenzioso, bilanci riconciliati, stipendi puntuali sono segnali di una gestione altamente efficace ed efficiente". E' l'affermazione trionfale messa nera su bianco dal management dell'Amc, guidata dal dg Marco Correggia e dell'amministratore unico Marco Azzarito Cannella all'interno del documento che descrive il budget 2023-25.

Nel 2022 la società in house del Tpl catanzarese stima ricavi per oltre 11,5 milioni di euro. Fermo restando i contributi regionali da 6 milioni e 290 mila euro, il contratto di servizio con il Comune da 457 mila euro, scuolabus da 407 mila euro e strisce blu per 150 mila le voci più variabili sono le entrate da traffico (gli utenti) di 697 mila euro e quelle da gestione dei parcheggi da 636 mila. Secondo il management queste ultime due cresceranno di 100 mila euro (singolarmente) nel 2023. 

Sui costi ha inevitabilmente pesato l’aumento dei prezzi del carburante, fra metano e gasolio nel 2022 la stima è di oltre 1,5 milioni di euro contro gli 840 mila euro del 2021. L’azienda spera di assestarsi nel 2023 a circa un milione.

Sul fronte investimenti è previsto il rinnovo e potenziamento flotta con una sessantina di autobus di cui molti a metano e anche alcuni elettrici per un controvalore di una quindicina milioni. Poi c'è la richiesta di aumentare i km di circa 300 mila e la quesitone della gestione del parcheggio della Cittadella regionale. 

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