di PAOLO CRISTOFARO
Incontro tra rappresentanti dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "Mater Domini" di Catanzaro e le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil per discutere, tra le altre cose, delle nomine effettuate dal commissario straordinario, Giuseppe Zuccatelli, per i responsabili di alcuni reparti. Ma a seguito dell'incontro, stando alle prime indiscrezioni, i dubbi rimangano, quanto il disappunto dei sindacalisti per la mancanza di risposte adeguate.
Oggetto di perplessità, in particolare, i presunti "due pesi e due misure" utilizzate per il conferimento degli incarichi. Posta all'attenzione, soprattutto, la differenza tra il modus operandi relativo alla struttura semplice di Epatologia rispetto, invece, alla questione di Cardiologia Riabilitativa. Nel primo caso - con delibera del 30 luglio 2020 - Zuccatelli ha conferito l'incarico temporaneo di sostituzione per colmare la vacatio esistente. Nel secondo, invece, non si sarebbe optato per alcuna nomina, neppure tempporanea. La nomina in Epatologia è stata motivata come 'determinazione' nell'applicazione del DCA 64 del 2016, ossia la riorganizzazione della rete ospedaliera.
La domanda che si pongono i sindacati - oltre ad altri medici e operatori dell'Azienda Sanitaria - è la seguente: come mai in due casi analoghi si è scelto di operare in maniera diversa? Perché nel primo caso una nomina tempestiva e nel secondo no? La riunione quindi non avrebbe dissipato gli interrogativi sulla gestione degli incarichi. Si attende ora una presa di posizione, eventualmente, da parte del commissario straordinario.
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