I giovani del Leo Club Catanzaro Mediterraneo hanno fatto visita agli ospiti della Casa Paese di Cicala

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images I giovani del Leo Club Catanzaro Mediterraneo hanno fatto visita agli ospiti della Casa Paese di Cicala

  17 novembre 2024 15:18

di FRANCESCO IULIANO

Un pomeriggio ricco di emozioni a contatto con una realtà a volte sconosciuta anche per i soci del Leo Club Catanzaro Mediterraneo. 

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Entrare a contatto con la demenza, non è stato semplice anche se la location era la Casa Paese di Cicala, un microcosmo nel paese di Cicalala realizzato dalla Ra.Gi. onlus grazie all’intuizione dell’ideatrice e presidente dell’associazione, Elena Sodano. 

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Una realtà che da qualche anno ha restituito, a persone colpite da demenze e malattie degenerative, vittime dell’emarginazione e della società, la dignità persa a causa di una patologia che gli ha tolto i ricordi, i pensieri, le emozioni.

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“La Casa Paese - ha commentato il presidente del Leo Club Catanzaro Mediterraneo, Stefano Mariano  —. rappresenta un ambiente sicuro e familiare, dove i propri ospiti possono muoversi in libertà in un contesto che sentono come proprio. All’interno di questo ambiente vi sono ambienti come la posta, il bar, la farmacia e il mercato, ricostruiti per offrire ai residenti la possibilità di svolgere semplici attività quotidiane che favoriscono il recupero della memoria, mantenendo vive le loro abitudini”.

La visita alla Casa Paese di Cicala, per i soci del Leo Club è stata l’occasione per ascoltare le storie dei residenti e comprendere, più a fondo, le sfide e le gioie di chi vive e lavora in un contesto così speciale. 

“Un’esperienza - ha aggiunto Stefano Mariano - con la quale abbiamo avuto modo di approfondire approfondire la comprensione dei bisogni di chi convive con patologie neurodegenerative, ma anche per apprezzare l’importanza di iniziative che pongono la persona al centro.

La Casa Paese - ha concluso - è un posto speciale nel quale è possibile percepire il concetto che i pazienti, con il loro benessere fisico e psichico, devono essere l’unica cosa che conta. A tutto il personale della Casa paese vanno le nostre congratulazioni ed i complimenti agli operatori per l’umanità e l’affetto dimostrati nei confronti di queste persone”.

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