"I libri perduti. Le indagini di Michele": oggi esce il libro del "gimiglianese" Daniele Rosselli

Daniele Rosselli con il suo libro "I libri perduti. Le indagini di Michele", questa volta ci trascina in un viaggio nel tempo tra Gimigliano, Roma e Cracovia. L'investigatore privato Michele si troverà a dover risolvere indagini ad alto rischio, deciso a scoprire i segreti celati dietro i libri scomparsi del suo antenato, il filosofo calabrese, Annibale Rosselli. Michele Rosselli, indagando nel suo passato familiare, si imbatte casualmente in un traffico internazionale di diamanti, ordito da una fantomatica organizzazione: la Setta Gemella. I preziosi vengono nascosti dalla banda, prima di essere immessi sul mercato, nell’antica camera tombale del Dominus Romanus Gemellius, antico signore di Gemellianum. Di questo sepolcro e dei suoi misteri erano antichi custodi i Rosselli di Gimigliano, antenati di Michele e detentori di segreti di cui la Setta Gemella vorrebbe appropriarsi. Il detective ignaro di tutto ciò, si scontra con gli uomini della setta e inizia a scoprire i contorni di una rivalità mai sopita nel tempo.

Tra le carte dell’archivio di famiglia, quelle in particolare vergate a mano da un lontano prozio, vissuto a Roma nella prima metà del secolo passato, Michele trova celato un bigliettino ripiegato e ben nascosto, sul quale sono riportate indicazioni per trovare alcuni testi perduti. Dovrà recarsi a Roma in Via Crispi nella dimora romana del parente, Federico Guglielmo, per scoprire questo mistero. Ma chi è questo antenato?  E cosa c’entrano i libri con i preziosi nascosti dalla banda? Da qui una rocambolesca caccia da Roma giù in Calabria e poi su fino a Cracovia, alla ricerca del libri perduti.

Nell’eterna lotta tra bene e male. Daniele Rosselli, ingegnere, nato a Roma ma di origini calabresi, di Gimigliano. Residente a Milano. Per motivi professionali, dal 2004 ha vissuto a Latina, Pomezia, Napoli, Tolosa (Francia), Fort Worth (Texas, USA), Torino, Novara e Venezia. Dal 2017 vive e lavora tra Milano e Varese. Durante l’esperienza di lavoro negli USA nel 2011, ha l’idea di studiare e ricostruire le storie famigliari paterna e materna e creare di queste gli alberi genealogici. Comincia così un viaggio a ritroso nel tempo, coinvolgendo nella ricerca la sua famiglia. Tra il 2014 e il 2015, pubblica con una piccola casa editrice di Ascoli Piceno tre lavori di natura storico-archivistica e di ricostruzione delle tradizioni famigliari. Nel 2019 esce il suo primo romanzo auto-pubblicato, “Perseguitato. Le indagini di Michele”, della serie “Dominus Romanus”, di genere storico investigativo. “I libri perduti. Le indagini di Michele”, è il suo secondo, della stessa serie.

CLICCA QUI