Chiedono una verifica urgente della procedura di contrattualizzazione. Sono i 208 lavoratori ex legge 12 della Regione Calabria, finiti nell'ennesimo limbo amministrativo. "Si tratta dell'ultima fetta del precariato istituzionalizzato che riguarda 208 unità", spiega Giovanni Persico della Cisal. "Grazie ad un incontro on line con l'Assessore al Bilancio ci è stato spiegato che il Dipartimento stava lavorando per trovare una soluzione al problema. Inoltre l'Assessore al Bilancio ha reso noto che chiederà un intervento del Consiglio regionale", continua Persico che poi però domanda: "Questa Giunta ha operato celermente portando avanti le procedure perché si ferma prima dell'assunzione?". Per i 20i8 lavoratori sono momenti difficili, culminati nell'occupazione di una strada vicino la Cittadella nei giorni scorsi, ma non intendono fermarsi. Una delle 208 lavoratrici, Laura Masi, spiega che da tempo lei ed i suoi colleghi sono occupati nel settore pubblico e non si spiega "disparità di trattamento" tra lavoratori . "Alcuni colleghi dello stesso bacino sono stati assunti perché noi no?".
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