La discussione sul regolamento che disciplina l’esercizio delle attività commerciali su aree pubbliche, e quindi anche quella degli ambulanti, è un terreno parecchio scivoloso. In molti casi il confine tra il regolare e l’abusivo è molto labile. Presto il Comune dovrà affrontare la questione (Leggi qui).
È piuttosto scettico il presidente dell’associazione “I Quartieri” Alfredo Serrao: «La città sembra un mercato aperto, invasa da questi ambulanti che, al netto delle loro esigenze di lavoro, probabilmente dovrebbero essere regolamentati e sistemati meglio sul territorio».
«Ben venga - aggiunge Serrao- il nuovo regolamento. Tuttavia, vorremmo solo capire come vengono disciplinate queste attività e se c’è un criterio di uniformità rispetto anche ad altri commercianti, come i negozi fissi, che devono subire, giustamente, le prescrizioni di legge anche in termini ambientali e in termini di igiene. Voglio ricordare che a Catanzaro deputati al controllo sono i vigili urbani. Mi piace anche ricordare che la delega dei vigili urbani è una delega specifica nelle mani del sindaco. Non vorremmo, e ci auguriamo che questo non avvenga, che questo nuovo regolamento sia una forma di condono improprio per giustificare e per legittimare alcune situazioni che sono al limite della legittimità».
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