“I rapporti tra Cina e Francia dal 1949 alla fine del bipolarismo”: presentato a Lamezia il saggio di Antonello Torchia

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images “I rapporti tra Cina e Francia dal 1949 alla fine del bipolarismo”: presentato a Lamezia il saggio di Antonello Torchia

  28 ottobre 2023 11:38

 Si è svolta nei locali della libreria Tavella a Lamezia Terme la presentazione del libro del giornalista Antonello Torchia “I rapporti tra Cina e Francia dal 1949 alla fine del bipolarismo” (Santelli Editore), la cui pubblicazione è avvenuta lo scorso 13 ottobre 2023. Narrazione storica e politica internazionale si intersecano nel testo.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura del Comune di Lamezia Terme Giorgia Gargano e del sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, si sono registrati, nell’incontro moderato dal giornalista Ugo Floro, gli interventi dell’autore e dello storico Saverio Di Bella. In rappresentanza dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme è stato presente anche il vice sindaco Antonello Bevilacqua.

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“Nella narrazione degli eventi e nell’analizzare i rapporti tra Francia e Cina, dalla nascita della Repubblica Popolare Cinese, avvenuta nel 1949, alla fine del bipolarismo – ha detto l’autore – sono state portate all’attenzione del lettore alcune riflessioni: perché si è arrivati allo storico avvio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi il 27 gennaio 1964? De Gaulle e Mao Zedong sono stati uniti dalla volontà di slegare Francia e Cina dai vincoli del mondo bipolare imposto dalla guerra fredda. De Gaulle, dal 1963, ha puntato alla mondializzazione della politica estera francese, mentre la Cina è stata reduce, nel 1960, dalla rottura dei rapporti con l’Unione Sovietica. Ma anche gli anni che hanno preceduto l’avvio delle relazioni diplomatiche tra i due Stati nel 1964, spesso sottaciuti dall’analisi storiografica, hanno rivestito una certa valenza per l’intrecciarsi di iniziative di operatori economici e di esponenti politici, attraverso anche l’attuazione di missioni parlamentari francesi in Cina che non assunsero il carattere dell’ufficialità”.

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Il passaggio dal bipolarismo al multipolarismo è, infine, stata oggetto di un’analisi approfondita attraverso un’intervista dell’autore allo storico Saverio Di Bella focalizzando l’attenzione su Cina e Francia e sulle vicende di stretta attualità. Nell’incontro di presentazione il professore Di Bella ha ribadito: “Tutti gli uomini dobbiamo stare insieme su questa terra e tutti gli uomini abbiamo diritti che vanno tutelati. I valori universali, la libertà, la salute, l’istruzione devono essere garantiti a tutti. L’umanità ha fatto un cammino diverso da Stato a Stato, ma questo cammino ha portato a una maggiore libertà e a un maggiore benessere all’intero genere umano. Ognuno ha diritto di propagandare la bontà del proprio modello, ma sul piano della convinzione e non della forza”.  Da qui la conclusione dello storico: “Le guerre sono una sconfitta per l’umanità; i nostri sforzi devono essere indirizzati a creare pace”.

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