"I residenti": piano di mobilità contro la volontà degli abitanti del centro storico

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Corso Mazzini
  14 luglio 2019 21:42

"Nelle ultime settimane come gruppo spontaneo di abitanti il centro storico abbiamo svolto una serie di
assemblee in vari luoghi della nostra città: da Largo Prigioni a Largo Sant’Angelo passando per il
Pianicello e Piazza Roma. L’ultima iniziativa nel percorso auto-convocato che abbiamo organizzato è
stato un tour per le vie del centro, volto a riscoprirne le bellezze ma soprattutto ad evidenziarne le
criticità", ad affermarlo è l'associazione "I residenti". La nota continua così:
"Le varie iniziative hanno avuto come leit motiv la messa in discussione del nuovo piano mobilità, un
insieme di interventi che saranno presto resi effettivi senza alcuna programmazione e analisi tecnica
circa i costi/benefici per i residenti, l’impatto e le ricadute sul territorio, la vivibilità della città,
l’integrazione tra periferia e centro storico, i parcheggi, la rivitalizzazione commerciale.
Oltre ai percorsi assembleari abbiamo effettuato una serie di volantinaggi e una raccolta di firme
finalizzata alla richiesta di un consiglio comunale avente ad oggetto la sospensione del nuovo piano
mobilità proprio in attesa di studiare e conoscerne gli effetti tenendo conto soprattutto dell’ascolto delle
istanze di chi lo vivrà in prima persona: noi residenti del centro storico. Oltre 100 firme sono state
regolarmente presentate il 2 luglio presso gli uffici comunali.
Apprendiamo tuttavia dalla stampa locale che il nuovo piano mobilità entrerà in vigore il prossimo 17
luglio, senza che sia stata tenuta minimamente in conto la volontà degli abitanti del centro storico.
Ancora una volta l'amministrazione decide sulla vita dei cittadini in maniera unilaterale senza una
visione strategica e senza un coinvolgimento reale delle persone!
L’amministrazione ha ignorato un percorso democratico nato dal basso, senza interessi o sigle partitiche
che speculassero sulla mobilitazione. Non ci stupiamo, perché purtroppo siamo abituati ad una politica
fatta di interessi per pochi e di svantaggi per la maggioranza della popolazione.
Il piano mobilità non è l’unica cosa che non va del nostro centro storico: c’è il problema dell'acqua, che
manca all’improvviso e spesso per lunghi periodi; il problema della mobilità pedonale, nel senso che le
strade sono pericolose per camminare perché scoscese, spesso piene di buche scoperte per mesi, non ci
sono marciapiedi e passeggiare diventa uno slalom fra le macchine (e adesso i paletti!); le strade sono
sporche, non vengono mai lavate, al contrario di come avviene in altre città, e ci sono erbacce,
spazzatura, topi e scarafaggi; la spazzatura in alcuni quartieri non viene addirittura ritirata, se non in
tarda mattinata, con tutti i problemi che da ciò derivano (puzza, insetti, sporcizia, topi); l’assenza di
parcheggi alla quale acuita dal fatto che i pochi parcheggi esistenti sono o riservati o a pagamento;
l'inefficienza dei mezzi pubblici che colleghino i quartieri del centro storico con il resto della città;
l'assenza di luoghi di socialità; la presenza di eternit e di strutture fatiscenti.
Ci domandiamo se è ancora possibile accettare questo stato di cose. Noi crediamo di no e fino al 17
saremo nelle strade e nelle piazze di Catanzaro per ribadire la nostra contrarietà a tale
provvedimento e per illustrare ai cittadini la Catanzaro che vorremmo!
Si tratta di molte criticità che crediamo debbano essere discusse e affrontate. Rivolgiamo un appello ai
nostri concittadini affinché si uniscano a noi e non abbassino la testa per chiedere più diritti e una
maggiore vivibilità della nostra città".

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