I Sindacati di Polizia Siulp ed Fsp auditi dal Consiglio provinciale di Catanzaro, votato atto d'indirizzo per l'istituzione del Reparto Mobile
06 settembre 2021 17:14
Il Consiglio Provinciale di Catanzaro, nella seduta odierna, ha approvato all'unanimità l'atto di indirizzo per l'adesione alla proposta delle segreterie provinciali catanzaresi dei Sindacati di Polizia Siulp e Fsp, tesa all'istituzione nel capoluogo catanzarese di una sede distaccata del Reparto Mobile attualmente stanziato a Reggio Calabria.
"E' doveroso porgere un sentito ringraziamento al Consiglio Provinciale e in particolar modo al suo Vice Presidente Antonio Montuoro, che oggi ha presieduto l'assemblea." Lo dichiarano in una nota congiunta Gianfranco Morabito e Rocco Morelli, rispettivamente segretario provinciale del Sindacato di Polizia Siulp ed Fsp di Catanzaro.
Il Consiglio Provinciale si è fatto carico dell'istanza che non vede protagonisti solo due sigle sindacali ma l'intera comunità di poliziotti e di cittadini catanzaresi. "E' superfluo rappresentare l'importanza dell'istituzione di un presidio di polizia così importante e così strategico nel capoluogo calabrese, e fa bene constatare quanto oggi la Provincia di Catanzaro, nell'espressione dei suoi consiglieri, sia stata vicina alle Forze dell'Ordine e ai suoi sindacati"- così ha commentato Gianfranco Morabito al termine dei lavori consiliari cui è personalmente intervenuto rappresentando, a brevi cenni, il panorama della sicurezza cittadina e i riflessi positivi dell'istituzione del Reparto Mobile in città.
Intervenuto nel civico consesso anche Giuseppe Brugnano, Segretario Nazionale del Sindacato di Polizia Fsp che ha detto: "nel condividere le espressioni di soddisfazione del collega Morabito - ha voluto porre l'accento sulla necessità di una forte azione sinergica nella politica locale che coinvolga altre espressioni rappresentative del territorio - Regione e Comune in primis- affinchè questa diventi anche una battaglia valoriale che ponga in evidenza l'orgoglio del capoluogo, troppe volte spogliato dalle sue prerogative per apatia e per certa inerzia politica."
L'auspicio di entrambi i sindacalisti è quello di trasmettere la "buona politica" odierna nelle stanze romane dove si organizza la sicurezza nazionale e si decidono, spesso, le sorti della convivenza civile.