"Occorre unità di intenti e confronto serio e di merito tra tutti, per provare a dare soluzioni per alle nuove e antiche emergenze territoriali e per cogliere le occasioni che si presenteranno per la Calabria, a partire da una scrupolosa, trasparente ed efficace, programmazione e spesa degli investimenti previsti dal Pnrr e dalle Politiche di Coesione 14/20 e 21/27". Lo affermano i segretari generali di Cgil Calabria, Cisl Calabria e Uil Calabria Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo in una nota unitaria diffusa al termine della riunione congiunta delle segreterie dei tre sindacati. "In Calabria - sostengono Sposato, Russo e Biondo - non è più rinviabile l’apertura di una seria e impegnata stagione di concertazione, fondata sul confronto di merito, programmato e informato, con il governo nazionale, regionale e amministrazioni locali.
Cgil, Cisl, Uil, nel sottolineare la propria contrarietà al progetto di autonomia differenziata, ritengono che l’attenzione della classe dirigente regionale deve essere posta sulla Vertenza Calabria, rispetto alla quale nei mesi scorsi il sindacato confederale nazionale e calabrese ha trovato il pieno sostegno del presidente della giunta regionale e del Consiglio regionale. Vertenza Calabria che ha il merito di aver posto all’attenzione pubblica non il libro dei sogni, ma cinque priorità, sulle quali - ricordano Sposato, Russo e Biondo - Cgil, Cisl, Uil ritengono che occorra battersi in maniera trasversale per farli arrivare sul tavolo di decisionale del governo nazionale. Relativamente ai cinque punti della Vertenza - forestazione Statale 106, Alta Velocità ferrroviaria Salerno-Reggio, Zes e Porto di Gioia Tauro - non è più accettabile il silenzio da parte della deputazione parlamentare calabrese. Pertanto Cgil, Cisl Uil proveranno ad avviare, nei prossimi giorni, un confronto con i neo parlamentari eletti in Calabria". Con riferimento alle criticità regionali, secondo Sposato, Russo e Biondo "Cgil, Cisl, Uil Calabria considerano positivo il confronto svolto in questi mesi con il governo regionale. Tuttavia adesso che la fase di attuazione del Pnrr e del Por 21/27 entreranno nel vivo, occorre intensificare il confronto con il presidente e gli assessori regionali, per concentrare questa importante mole di risorse su una programmazione che dia da una parte risposte alla crisi della Calabria e dall’altra sappia attraverso una azione riformatrice, cambiare le sorti del territorio. Cgil, Cisl, Uil Calabria affronteranno in sede di attivi unitari, che saranno convocati nei prossimi giorni, un’approfondita discussione. Sarà un momento di riflessione unitaria, necessaria a mettere in atto un’azione di rivendicazione del sindacato nei confronti del Governo, Regione e amministrazioni comunali".
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