"I sogni nel cassetto" di Azri Latifa, operatrice culturale: "La mia integrazione a Catanzaro in cui mi onoro di vivere" (VIDEO)

di ENZO COSENTINO

Tutti possiamo e dobbiamo “sognare”! Se qualcuno ce lo impedisse andrebbe messo alla forca. E’ bello sognare perché spesso un sogno ti aiuta ad andare “dove ti porta il cuore”.

E poi ancora il linguaggio dei sogni è universale. Non sciupiamo quindi le occasioni e quando facciamo un sogno mettiamolo idealmente in un cassetto. Sin quando non si avvera. Ma se ci chiedono di svelare i nostri sogni nel cassetto non tiriamoci indietro. Sveliamolo. Così come ha fatto nella nostra rubrica, “I sogni nel cassetto”, Azri Latifa. Una donna arrivata bambina dal Marocco a Catanzaro e diventata donna, sposa e madre, elevando il Capoluogo di regione a sua seconda Patria.

Lo ha fatto con impegno per costruire la sua vita e il suo presente e futuro impegnandosi nel sociale, nel culturale, persino in politica. Un gran bel “sogno” quello che Azri Latifa ha messo nel nostro cassetto e che sarà il filo conduttore della puntata odierna.

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