di ENZO COSENTINO
Il concorso “stregato”! Quello relativo alla copertura dell’incarico di Direttore della Struttura Operativa Complessa di Oncologia medica dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. Per dirla in termini più usuali e comprensibili alla gente comune: concorso per assegnare il posto di primario dell’Oncologia del “Ciaccio”. C’era stato un primo bando e l’espletamento delle prove e la nomina del vincitore. Dietro l’angolo i ricorsi degli esclusi, l’inizio di iter anche giudiziari. Una attesa di circa sei mesi e alla fine il riconoscimento delle legittime tesi dei ricorrenti. L'incarico al vincitore viene sospeso e lo stesso fa ritorno al Policlinico Mater Domini, l'azienda di provenienza. Una vicenda che ha 'destabilizzato' le professionalità interne. Insomma, tutto da rifare. La struttura di oncologia del “Ciaccio”, da sempre una eccellenza della sanità catanzarese e calabrese che ha posto anche un freno all’esodo di tanti pazienti verso altre regioni. Una struttura guidata sempre con grande passione, competenza medico-scientifica, rigore nella somministrazione delle terapie. Si sa che la lotta contro il cancro è una delle più difficili. Sanitari, paramedici del “reparto” di oncologia sono stati sempre in prima linea rispettando la sacralità della vita di chi si è sottoposto alle cure presso il “Ciaccio”. E c’è sempre stato il segno della continuità gestionale. L’Azienda “Pugliese-Ciaccio” prova allora a correggere il tiro. Si intendono bruciare i tempi per la nomina del Direttore della SOC di oncologia del “Ciaccio” anche se ripristinato l’incarico di ff ad un sanitario di provate capacità con risultati ineccepibili.
I concorrenti rifanno le domande, l’azienda stabilisce la data degli esami. Ovviamente, viene nomina una nuova commissione. E qui scatta l’imprevedibile. Proprio nella composizione della Commissione esaminatrice, ci sarebbe qualcosa che non va. La Cisl-medici si sarebbe accorta di un vizio e ha fatto scattare, il 16 luglio scorso, la messa in mora dell’Azienda per evitare lo svolgimento del Concorso per la data del 21 prossimo. In una lettera circostanziata il sindacato preannuncia ulteriori passi se non riceverà risposte chiarificatrici. La Cisl medici sostiene che sia di 'dubbia legittimità' la previsione all'interno della commissione della figura del direttore sanitario 'vicario'. In pratica secondo le leggi richiamate dal sindacato gli altri componenti della commissione possono avere 'supplenti', ma così non potrebbe essere per il direttore sanitario aziendale, che quindi dovrebbe essere solo e soltanto il titolare. La Cisl parla di "anomalia che potrebbe invalidare gli atti della commissione".
I chiarimenti sono un atto di responsabilità anche nei confronti dell’utenza quindi l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” dia subito le risposte. Insomma la Commissione d’esame è conforme o no alle norme?
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