I vertici di Italia Turismo a Simeri Crichi per definire le sorti dell'ecomostro (VIDEO)

di FILIPPO COPPOLETTA

Ecomostro e lungomare al centro di un tavolo di confronto avviato questa mattina presso il Municipio di Simeri Crichi. L'intera maggioranza comunale, guidata dal sindaco Davide Zicchinella, ha accolto presso la sala consiliare, i vertici nazionali di Italia Turismo, società del Gruppo Invitalia che si occupa di sviluppo e riqualificazione di strutture in campo turistico-ricettivo, ex proprietaria dei villaggi turistici di Simeri Crichi nonché attuale proprietaria dell'ecomostro (ex resort) da tempo fermo nella zona marittima del comune.

Presenti per la società, l'Amministratore Unico, Dario Lioto, il Direttore generale, Mirella De Blasio ed il Responsabile dell'Ufficio Tecnico, Michelangelo Monteleone. 

Tre i punti principalmente discussi nel corso della riunione operativa. Il primo riguardante proprio le sorti dell'ex resort il cui scheletro da tempo è rimasto fermo a deturpare la zona marina del comune. «Non abbiamo più un limite temporale impreciso ma nei prossimi due anni sapremo che ne sarà di quest'opera» ha affermato Zicchinella a margine dell'incontro, guardando con fiducia al termine delle convenzione tra Italia Turismo ed il Comune che scadrà nel 2026. «Abbiamo chiesto che in un arco temporale breve ci venga detto cosa Italia Turismo voglia fare di questo resort: venderlo, completarlo o demolirlo. La loro idea è di trovare un partner privato per portare a compimento l'opera» ha aggiunto il sindaco.

Secondariamente si è posta l'attenzione sulle opere di urbanizzazione ed in particolare sul discusso lungomare. «C'era una convinzione per la realizzazione bloccata da tre anni - ha affermato il primo cittadino - abbiamo ricevuto il via per procedere alla definizione della cessione dei terreni da Italia Turismo al Comune di Simeri Crichi. A breve possiamo dunque partire con l'acquisizione dei terreni e l'appalto dell'opera che potrebbe avvenire già quest'anno».

L'ultimo aspetto di maggiore rilievo posto all'attenzione dei dirigenti è stata la possibilità di unire le diverse località marittime, passando attraverso i terreni di proprietà della società. «È stata aperta una prima interlocuzione, dalla quale seguirà la traduzione delle intenzioni dalle parole alla carta» ha specificato Zicchinella che ha ritenuto l'incontro utile e proficuo. «È evidente che dalle scelte di IT dipenderanno anche le sorti del turismo di Simeri Crichi ma oggi possiamo concretamente dire che da qui al 2025 possano partire i lavori per un lungomare degno di questo nome».

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