La scuola dell’infanzia inaugura questo nuovo anno scolastico che porta con sé la speranza e il sapore della rinascita dopo due anni difficili, anche e soprattutto per i più piccoli. Si riparte, così, con idee e interventi innovativi, attraverso un progetto di accoglienza che ha come obiettivo il restituire ciò che in fase pandemica è mancato.
Ne sono un chiaro esempio i bimbi della sezione coccinelle della frazione Marina di Cropani che, nei giorni scorsi, accompagnati dalle insegnanti Pina Bianco, Adele Serravalle e Maria Rosa Canino, hanno accolto il nuovo anno realizzando un sogno custodito nel cassetto, quello di trascorrere una giornata all’insegna di quelle scoperte entusiasmanti che solo la natura può offrire. Tra queste l’esperienza di vivere e conoscere gli animali presenti in fattoria.
Trasmettere ai più piccoli il senso di appartenenza, il valore della libertà, la meraviglia della gioia, colmando il vuoto di quegli abbracci fisici abbracci mancati, accarezzando il cuore dei bimbi speciali per prendersi per mano e trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza, della condivisione, della socialità. Tutto questo e molto altro ancora nella giornata svoltasi non tra le mura di una struttura ma immersi nella natura, presso la fattoria didattica “Il Bruco d’Oro” che, grazie alla disponibilità dei titolari Maria Borelli e Tommaso Berlingò, ha accolto gli speciali ospiti con sorrisi e armonia, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio.
Dopo aver dato da mangiare ai conigli, alle mucche e al somarello, circondati dai suoni speciali della natura, i piccoli si sono lasciati coinvolgere da una suggestiva caccia al tesoro, che si è conclusa con un gustosissimo premio per tutti: il dolce preparato con amore dalla padrona di casa.
Una giornata magica che rimarrà nei ricordi cari e segna in contemporanea la ripartenza delle attività scolastiche ed il benvenuto al nuovo dirigente scolastico Antonio Bulotta, da qualche giorno alla guida dell’istituto comprensivo Cropani- Simeri, giovane ma ricco di esperienza e professionalità. “Siamo certe di essere in buone mani- fanno sapere le docenti- sia dal punto di vista umano che professionale. Insieme- concludono- sapremo scrivere un’altra bella pagina della storia del nostro istituto.
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