“Iddhu”, il cortometraggio del catanzarese Luigi Pironaci sul palco del Magna Graecia Film Festival

di FRANCESCA FROIO

IDDHU, il cortometraggio del catanzarese Luigi Pironaci raccontato a La Nuova Calabria qualche mese fa, è approdato nei giorni scorsi sul meraviglioso palco del Magna Graecia Film Festival.

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Un lavoro forte e diretto quello realizzato dal catanzarese Pironaci (Regia, Sceneggiatura e Co-produttore) che non fa sconti a quell’ aspetto pungente che per molti versi caratterizza numerosi luoghi di questa terra, che tanti nel tempo hanno abbandonato proprio per raggiungere il sogno di una libertà vera.

Un grido di denuncia ma anche una scossa alle coscienze, quello lanciato da IDDHU che invita i giovani a non “ Abbassare la testa", a riconoscere che ciò che si da per scontato, scontato non lo è. Aspetto racchiuso in una delle frasi che più obbligano alla riflessione come: “ Simu nati ca e chissu ni tocca” .

                                                                                      Alessio Praticò e Mauro Lamanna   

Dodici minuti intensi, dunque, che rappresentano, attraverso la bravura dei due attori protagonisti Alessio Praticò e Mauro Lamanna, un vero e proprio inno alla speranza, capace di celare in sé la possibilità e la voglia di cambiare. Tutto questo provato da un finale che lascia al fruitore la libertà di scegliere. Così come nella vita.

"Con questo cortometraggio ho voluto raccontare un aspetto amaro della mia terra- racconta Pironaci-  e i conflitti che spesso limitano la libertà di chi vuole e ha il diritto di sognare. Quindi questo piccolo film parla di libertà e di sogni e i protagonisti vogliono realizzarli a tutti i costi."

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