Nel momento in cui la scuola diventa un ambiente produttivo per ciascun studente, diventa anche il modo per realizzare iniziative ricche di significato.
E’ questo quello che, da Settembre ad oggi, è successo all’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Catanzaro, dove i ragazzi, lavorando per realizzare un obiettivo comune, hanno portato a termine un progetto dai nobili propositi: hanno realizzato delle felpe, con il logo della scuola, che hanno consentito a tutta la comunità scolastica di donare il ricavato in beneficenza, ed in particolare all’associazione “Medici Senza Frontiere”, che si occupa di curare tutte le persone colpite da conflitti, epidemie o escluse dall’assistenza sanitaria.
Pertanto sono state ideate e realizzate delle felpe per tutti gli studenti della scuola che hanno voluto partecipare attivamente a quest’iniziativa.
Ma qual è l’idea di fondo del progetto?
La scuola è un grande ambiente in cui gli alunni trascorrono gran parte delle loro giornate e del loro tempo; è quindi importantissimo che ognuno si senta parte integrante della scuola che frequenta, e senta di “appartenervi”.
E’ stata proprio quest’idea a muovere Filiberto Canino, Marco Gullo, Giorgia Terranova e Camilla Leuzzi, fondamentali per la realizzazione del progetto: cercare di aumentare ancora di più il senso di appartenenza degli alunni alla loro scuola ed agli ambienti per i quali lavorano attivamente. Fare in modo che gli alunni possano associare, infatti, iniziative che siano realizzate attivamente all’interno della scuola, non fa altro che renderli consapevoli che la scuola lavora con loro e per loro, instradandoli a poco a poco nella realizzazione dei loro progetti.
Ma non finisce qui!
L’Istituto “Fermi” è stato partecipe, nei mesi scorsi, dei “Fridays For Future”, le manifestazioni portate avanti dagli stessi studenti per garantire la salvaguardia dell’ambiente e la sua conservazione. Accanto al progetto delle felpe, infatti, ed in modo complementare, dall’idea di Roberto Sestito e Valerio Gullo, è nato quello della realizzazione di alcune borracce in alluminio. I ragazzi della scuola, informandosi e prendendo parte ad eventi in merito, si stanno battendo per ridurre l’eccessivo consumo della plastica, ed in particolar modo di quella monouso, una delle principali fonti d’inquinamento.
SCUOLA: Una sola parola dal grandissimo significato, dalle decine e decine di realtà, composta da mille e più personalità, ma riuscendo a farle incontrare tutte come solo la scuola sa fare, creando ambizioni comuni e prefissando traguardi che possono essere raggiunti solo lavorando insieme, in armonia e sinergia, con tenacia e passione.
Lucrezia Sgrò, classe 4°A del Liceo Scientifico
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