Iemma: “Magna Graecia Mediterranea grande opportunità. Sulla formazione rafforzare il rapporto tra città e Ateneo”

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  17 dicembre 2025 10:50

 
“Il progetto Magna Graecia Mediterranea, nato dalla collaborazione tra l’Università Magna Graecia di Catanzaro, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ed il partenariato imprenditoriale, rappresenta un’iniziativa di grande valore strategico per lo sviluppo del nostro territorio". Lo scrive la vicesindaca di Catanzaro, Giusy Iemma.
 
"Con i suoi 18 corsi di master nelle aree della sanità e delle discipline STEM, il progetto risponde direttamente alle esigenze delle imprese calabresi, offrendo ai nostri giovani una formazione altamente specializzata, in linea con le richieste del mercato del lavoro sul nostro territorio. Non solo una grande opportunità di crescita professionale, ma anche un valido strumento per contrastare la fuga dei cervelli. L’aspetto più significativo di questa iniziativa è la progettazione condivisa con il tessuto produttivo locale. La sinergia tra università, istituzioni e imprese è fondamentale per creare un circolo virtuoso che unisce domanda e offerta di lavoro, rispondendo così alle reali necessità del territorio".
 
"In qualità di vicesindaca, ritengo che l’integrazione tra formazione accademica e mondo del lavoro rappresenti la chiave per costruire una prospettiva di crescita per la nostra comunità. Il percorso verso uno sviluppo concreto deve passare attraverso una collaborazione sempre più stretta tra le istituzioni, il mondo accademico e il settore produttivo. Un’integrazione efficiente tra la città e l’università si misura sulla capacità di camminare insieme a beneficio della collettività: l’amministrazione comunale di Catanzaro è sempre pronta a fare la sua parte, lo dimostrano anche le iniziative in cantiere per rafforzare i servizi sulla mobilità e la residenzialità per gli studenti, lavorando per costruire un dialogo duraturo ed una programmazione strutturale e intercettando i bisogni reali. In questa chiave, le opportunità formative rappresentano un treno da non perdere per valorizzare le nostre risorse e il grande potenziale dei nostri giovani, dando corpo alla visione di città universitaria”.

 


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