di FILIPPO COPPOLETTA
Dinamica, solare, simpatica e soprattutto amante della sua terra e delle sue origini. Noemi Spinetti, 27 anni, è attualmente l’influencer calabrese più amata e seguita sui social. Numeri alla mano, tra Instagram, Facebook e TikTok, sono oltre 300 mila gli utenti della rete che raccolgono i suoi preziosi consigli, conoscendo per la prima volta luoghi, borghi e scenari fino a quel momento ignoti e magari situati a pochi passi da casa. Milioni le visualizzazioni ai suoi video.
Noemi rappresenta senza alcun dubbio, uno strumento indispensabile per la promozione turistica del territorio calabrese, capace di portare sulle sconfinate piattaforme social, contenuti di spessore che spaziano dall’arte, alla cultura, dalla storia fino alle curiosità di una terra spesso conosciuta ai più per le sue peculiarità negative e per i tanti e troppi luoghi comuni. È l’esempio di quei giovani che hanno voglia e caparbietà per reinventarsi nella propria terra, dalla quale era fuggita, come spesso accade, scoraggiata da una regione che non sempre offre le possibilità di crescita.
Dopo aver conseguito la laurea, si trasferisce nella grigia Londra alla ricerca di se stessa, di un modo per potersi affermare nel suo campo. Qui la pandemia diventa opportunità. Le offre più tempo tra le mura di casa, dove scopre la piattaforma TikTok e lì inizia a divulgare le tante differenze tra gli usi calabresi e quelli londinesi. È un successo. O per meglio dire, i suoi video diventano virali. Gli utenti sono curiosi e chiedono sempre maggiori contenuti. Nasce così l’idea di trasformare il suo hobby in lavoro.
Valige e scatoloni pronti, Noemi torna a casa dove espone alla famiglia la sua idea di futuro, un’idea che certamente può sembrare bizzarra e incerta a chi non appartiene alla generazione 2.0. Si mostrano infatti incerti i suoi genitori, avevano certamente auspicato in una carriera differente: come si spiega ad un genitore che un semplice smartphone può darti opportunità lavorative incredibili? Noemi c’è riuscita e lo ha fatto con la concretezza che la contraddistingue.
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