Il bene confiscato alla mafia che diventa Parco. Un anno di "Love Calabria" (VIDEO)

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images Il bene confiscato alla mafia che diventa  Parco. Un anno di "Love Calabria" (VIDEO)
Parco I Love Calabria
  09 luglio 2019 19:17

di FRANCESCA FROIO

A Cropani,  ad un anno di distanza dall’inaugurazione del parco per l’educazione stradale, che sorge nella frazione Marina su un bene confiscato alla mafia, in molti, con la loro presenza, hanno voluto dare ancora una volta il proprio segnale d’approvazione.

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"Siamo davvero felici dei risultati raggiunti, abbiamo avuto il piacere di ospitare centinaia di presenze, provenienti anche da fuori regione, e puntiamo ad averne migliaia, crediamo che lavorando insieme con umiltà si possa andare ancora più lontano": con queste parole, Loris Rossetti, presidente dell’associazione amici del tedesco ha salutato i numerosi presenti giunti per l’occasione. "Tanta la strada che è stata fatta, così come tanta quella che ci prefiggiamo di percorrere, coinvolgendo sempre di più le scuole del territorio e oltre"  ha dichiarato Gianfranco Stanizzi, responsabile della struttura- che ha aggiunto " I love Calabria con la sua pista a cielo aperto che riproduce una rete stradale completa di segnali, semafori, strisce pedonali, dove tutto è simile alla realtà, permette ai ragazzi di apprendere le regole dell’educazione stradale in maniera sicura e professionale, divertendosi".

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Un plauso al progetto, realizzato grazie al sostegno di Fondazione con il Sud e Fondazione Vismara, e gestito dall’associazione amici del tedesco è giunto anche dal commissario straordinario Cesare De Rose e dalla deputata Elisabetta Barbuto. Entrambi hanno rimarcato l’importanza dell’educazione alla legalità, in qualsiasi ambito, sin dalla tenera età. Durante la serata tanti i genitori intervenuti per complimentarsi con gli ideatori ed i sostenitori di questa iniziativa, che rappresenta un segnale positivo in una cittadina che ne ha bisogno, ora più che mai. Una storia a lieto fine, capace però di continuare ,dunque, quella di I love Calabria, che da bene confiscato è divenuto fiore all’occhiello non solo di Cropani, ma della Calabria tutta, quella Calabria sempre più pronta a dimostrare che cambiare è possibile.

 


 

 

 

 

 

 

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