di CARLO MIGNOLLI
Giornata di incontri istituzionali e tecnici quella di oggi per Fabio Ciciliano, il capo del Dipartimento di Protezione Civile, in visita in Calabria per discutere delle principali tematiche di Protezione Civile che interessano il territorio regionale. Accompagnato dal direttore dell’Ufficio Volontariato e risorse del Servizio Nazionale del Dipartimento, Sisto Russo, dal direttore generale regionale, Domenico Costarella, e dal consulente della presidenza in materia di Protezione Civile, Agostino Miozzo, Ciciliano ha iniziato la sua visita al Polo Logistico di Germaneto, dove ha incontrato dirigenti e funzionari regionali, inaugurando una giornata intensa di confronti e sopralluoghi.
Ha poi osservato da vicino le dotazioni presenti nel Polo: moduli abitativi, tende, gruppi elettrogeni, trattori stradali, pk, camion gru, cassonati e Bobcat e dopo un momento di confronto con il personale di Protezione Civile, ha anche visionato il nuovo progetto di ampliamento del polo logistico che rappresenterà nel giro di pochi anni uno dei centri di Protezione Civile maggiormente all’avanguardia del Paese.
Alle ore 11, Ciciliano ha proseguito i lavori presso la Sala Verde della Cittadella regionale, dove ha avuto un incontro con i rappresentanti del volontariato calabrese di Protezione Civile. Il volontariato rappresenta una componente fondamentale, con oltre cinquemila volontari suddivisi in circa 350 associazioni, per la gestione delle emergenze e della prevenzione sul territorio, un aspetto su cui il capo ProCiv ha posto particolare attenzione, riconoscendo l'importanza del contributo che queste risorse apportano al sistema.
Successivamente la visita si è spostata nella Control Room dell'operazione “Tolleranza Zero”, dove Ciciliano, insieme al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, ha potuto osservare le innovazioni tecnologiche implementate dalla Calabria nel monitoraggio ambientale e nella prevenzione degli incendi. "Stavo facendo i complimenti al Presidente per questa splendida intuizione, che poi si è tradotta in un'innovazione assolutamente straordinaria", ha dichiarato Ciciliano, sottolineando come l'integrazione dei Carabinieri Forestali nel sistema operativo rappresenti una scelta vincente nella lotta agli incendi.
Ciciliano ha evidenziato come, negli ultimi due anni e mezzo, la Calabria abbia registrato una riduzione dell'80% delle azioni illecite legate alla gestione del territorio, un risultato che considera un grande successo. "Ora è fondamentale fare in modo che questo trend positivo continui e, soprattutto, che possa diventare un modello esportabile", ha aggiunto, aprendo alla possibilità di valorizzare questa esperienza a livello nazionale e anche europeo.
Sulla strategia "Tolleranza zero" della Regione Calabria in tema di lotta agli incendi ha concluso: "Non so se sia un modello, anche se Occhiuto vorrebbe estenderla a livello europeo, sicuramente i risultati sono risultati eccezionali, c'è stata una grandissima riduzione del numero degli incendi, c'è stata questa splendida intuizione dell'utilizzo dei droni che vengono ormai visti, come è giusto che sia, sempre meno in maniera sperimentale e sempre più invece organici al discorso della governance del territorio. E se c'è stata questa riduzione significa che è di tutta evidenza che ha funzionato”.
Roberto Occhiuto, presidente della Regione, ha ribadito l'impegno della Calabria nella lotta agli incendi, pur riconoscendo l'impossibilità di eliminarli completamente. "La pratica sperimentata e ormai consolidata in Calabria è un esempio virtuoso che siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione della Protezione Civile nazionale", ha affermato, lodando il lavoro di squadra che ha portato a questi risultati e confermando la volontà di continuare su questa strada.
Il presidente ha inoltre illustrato i nuovi progetti della Regione, come il supporto ai comuni per la realizzazione dei piani di protezione civile e la collaborazione con l'Agenzia Spaziale e l'Università della Calabria per adottare tecnologie avanzate nel monitoraggio del territorio. "Uno dei miei obiettivi è trovare il modo di rilevare tutti i comportamenti illeciti che non sono visibili", ha dichiarato, sottolineando l'importanza di un controllo capillare del territorio per trasformare l'ambiente in una risorsa di sviluppo per la Calabria.
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