Il caso di Antonio a Catanzaro, l’Aterp non lo lascerà solo

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  21 agosto 2024 08:45

“Siamo sinceramente vicini ad Antonio per la vile ed inqualificabile intimidazione ricevuta ed assicuriamo, nel rispetto delle leggi, ogni possibile azione per individuare, anche con il concorso interistituzionale, soluzioni che rendano possibile affrontare una condizione che merita l’attenzione dovuta”. Sul caso del giovane  affetto da una patologia neurodegenativa che colpisce il cervello "e che, anziché essere sostenuto assieme alla sua famiglia dai vicini di quartiere, è fatto oggetto di intimidazioni ed esclusione sociale" così come denunciato dall'associazione Ra.Gi, interviene l'Aterp.

LEGGI QUI LA STORIA DI ANTONIO

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“Nell’ambito delle procedure di mobilità, nonostante la cronica carenza di alloggi ma anche con eventuali provvedimenti di assistenza alloggiativa, ATERPCalabria verificherà tutte le possibili soluzioni del caso d’intesa con il Comune di Catanzaro”. 

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