Il catanzarese Andrea Paonessa trionfa nella fase di Sanremo Discovery

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  08 febbraio 2024 12:32

di GIANFRANCO SIMMACO  

SANREMO – Catanzaro come Kronos? Saturno, o Kronos, secondo la mitologia greca è un dio terribile, crudele, che ha ucciso suo padre Urano e ha mangiato i suoi figli per cercare di non essere detronizzato … L’accostamento ci è parso giusto quando a Sanremo il catanzarese Andrea Paonessa è stato apprezzato e premiato per la sua voce mai incoraggiata ed incentivata dal luogo in cui è nato. Si ripete infatti l’antico proverbio “Nessuno è profeta in patria!”.

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A 52 anni Andrea Paonessa è riuscito a cogliere il sogno che accarezzava da sempre. Farsi notare per il dono che la Natura gli ha dato e che lui ha custodito all’interno del suo scrigno interiore più prezioso: l’amore per la musica e per i migliori pezzi artistici cantati dai più grandi interpreti della discografia italiana e internazionale.

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All’esibizione sanremese che si è svolta ne-gli stessi giorni della manifestazione artistica più importante d’Italia Andrea Paonessa si è distinto tra tutti i partecipanti. Sanremo Discovery lo ha visto trionfare nel corso delle tre giornate che si sono svolte al fine di scoprire i nuovi talenti. Paonessa ha acquisito due importanti “pass” per partecipare, prima a Roma e poi a Milano, ad altri due eventi di carattere nazionale. Partito con molte speranze dalla Calabria ha affrontato un lungo viaggio con la convinzione che “all’alba vincerò!”… E allora “nessun dorma” a Catanzaro… Nessuno più osi ostacolare la carriera di un concittadino che è alla ricerca della sua affermazione, della sua consacrazione artistica.

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Non è facile poter incontrare cantanti così dotati di una voce che scatena applausi a scena aperta non appena lui intona temi musicali di successo. Per le strade di Sanremo dove gli è capitato di esibirsi anche in determinati momenti a scena aperta è stato applaudito con grande trasporto da quanti hanno avuto la fortuna di incrociarlo…

La Giuria di Sanremo Discovery – una volta constatata la potenza vocale di Paonessa – si è domandata per quale oscura ragione que-sto catanzarese non abbia potuto sino ad oggi emergere e per quali motivi non gli sia stata data una mano, un aiuto, per consentirgli di fare carriera.

Ecco la ragione per la quale abbiamo esordito indicando l’ipotesi di Catanzaro come Kronos… Andrea Paonessa è ancora in tempo per recuperare anni in cui si è dedicato ad altro pur di continuare a vivere onestamente ed oggi è arrivato il momento che la sua Città Natale possa consentirgli di andare oltre dando lustro al Capoluogo…Se ci si domanda perché altre città come Reggio Calabria e Crotone abbiano espresso cantanti del rango di Mino Reitano e Rino Gaetano allora dobbiamo tutti chiederci per quale ragione Catanzaro si sia fermata al nulla mischiato con il… nessuno!

Domenico “Mimmo” Paganelli, discografico da una vita da produttore artistico con cin-quanta anni di storia della musica italiana non ha avuto dubbi nel riconoscere le formidabili qualità canore di Andrea Paonessa, dichiarandosi, anche lui, stupito per il colpevole ritardo con il quale il cantante si sia fatto notare ed abbia riscosso successo a Sanremo Discovery.

Paganelli nel suo libro dal titolo “Volevo lavorare dentro nei dischi” ha narrato storie e aneddoti che mostrano i lati più nascosti e intimi del rapporto umano con grandi artisti ed esponenti del mondo dello spettacolo. Al di là del semplice racconto, il suo libro offre a tutti coloro che ambiscono a entrare in questo mondo come artisti o addetti ai lavori (e in particolar modo ai più giovani), moltissimi spunti di riflessione sulle dinamiche che da sempre governano questo ambiente in continua evoluzione. Mimmo Paganelli ci ha tenuto ad omaggiare Paonessa di una copia autografata della sua opera.

Lui, da sempre scopritore di talenti, un monumento dell’azienda” lo ha descritto Vasco Rossi, mentre Francesco Guccini lo ha definito: “Un bravo discografico, un simpatico compagno, un grande amico”. Roberto Vecchioni ha testimoniato che “La statura di Mimmo sta nelle responsabilità prese di persona, nel suo amore per il bello…”.

Angelo Branduardi lo considera “Un ottimo produttore, riesce a leggere l’interno della musica e a estrarla!”. E se qualcuno come Mimmo Paganelli ritiene che Andrea Paonessa abbia tutte le carte in regola per scalare le vette del pano-rama artistico nazionale possiamo essere più che certi che lui possa iniziare la carriera di concertista perché possiede tutte le carte (e le corde vocali) giuste per affascinare le platee nei concerti open e e indoor.

Anche il direttore di Sanremo Discovery, Mario Greco, si è detto perplesso quando Paonessa gli ha rivelato la sua età non più giovanissima per un “esordiente” che arriva a Sanremo ma nel contempo ha certificato con i due pass assegnati al catanzarese la disponibilità ad aiutare Andrea a salire la scala che potrà portarlo molto in alto.

 

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