Il Catanzaro batte il Fasano 1 a 0 in amichevole, Aquilani: "Soddisfatto, ma dobbiamo migliorare"

Mattia Liberali viene accolto tra gli applausi dai circa 2mila tifosi assiepati sugli spalti del PoliGiovino

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Il Catanzaro non va oltre l’1 a 0 nell’amichevole pomeridiana col Fasano. Solo l’autorete di Mauriello sblocca una gara non entusiasmante ma utile per capire i progressi del nuovo progetto guidato dal tecnico Aquilani.

Tante indicazioni e soprattutto un modulo definito, il 4-2-3-1, che inizia a vedersi in campo.

Molti giovani e nuove idee per un Catanzaro in costruzione non ancora pronto, ma proiettato verso l’inizio e del campionato che ormai è dietro l’angolo.

Il Catanzaro entra in campo con Pigliacelli, tra i pali, Brighenti e Antonini centrali, sostenuti dai terzini Favasuli a destra e Di Chiara a sinistra.

A centrocampo, doppio play con Rispoli e Petriccione, e nei tre dietro l’unica punta Pittarello, D’Alessandro, Iemmello e Buso.

Nella ripresa girandola di cambi e altre caratteristiche con l’ingresso di Cisse e Seha e Nuamah.

L’arrivo di Liberali I duemila tifosi sugli spalti si fanno sentire soprattutto quando arriva al PoliGovino Mattia Liberali accompagnato dai suoi agenti e dal ds Polito.

Tanti applausi per il talento ormai ex Milan che da oggi è ufficialmente un calciatore del Catanzaro. Sorrisi e applausi anche da parte del diciottenne che entra subito in sintonia con la gente che lo aspetta e lo incita.

Un bel momento per il calcio catanzarese che segna l’inizio di una nuova era nella quale Catanzaro ritorna ad essere una piazza di calcio che conta e piace.

Nel dopogara, Aquilani afferma: “Ho buone sensazioni, è un gruppo serio e che lavora bene, è ovvio che siamo in fase di preparazione e oggi mi aspettavo più brillantezza ma ci sta. E’ una squadra che prova a giocare e bisogna migliorare negli ultimi metri.

Liberali è un talento de calcio italiano e già il fatto che decida di venir qui dobbiamo essere contenti tutti perché aveva altre possibilità. Chiedo di non dare troppe responsabilità al ragazzo sappiamo che è un talento che deve crescere e sbocciare.

Poi dice: “Catanzaro è una piazza calorosa e vive di calcio. E noi dobbiamo essere bravi a nutrire questa passione. E’ un percorso nuovo che sta nascendo e quando ci sono giovani c’è bisogno di tempo e qui si può fare perché  c’è un gruppo fatto anche di ragazzi veterani che danno l’esempio.

E ancora: “Dobbiamo essere pronti per l’inizio del campionato, non abbiamo potuto lavorare a campo interno perché il terreno è rovinato ma possiamo migliorare. Avevo chiesto diverse amichevoli ma non è facile reperire squadre”. 

Sul calciomercato osserva: “Qualcosa manca, lo sappiamo e siamo in contatto su tutto con il direttore sportivo e mi auguro che da qui alla fine venga fuori qualcosa di buono”.

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