Il comitato cittadino Aeroporto di Crotone non molla la propria battaglia e chiede chiarezza sul futuro

“Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone non si è mai fermato per rivendicare un diritto che nella nostra terra di fatto viene "negato””. Così in una nota il comitato cittadino aeroporto di Crotone. Che continua;

“Abbiamo rispettato il momento storico difficile che la nostra nazione ed il mondo intero sta vivendo ma non abbiamo potuto mollare un attimo nella nostra lotta consapevoli che "i nostri problemi", ormai cronici, sarebbero passati facilmente in secondo piano come sempre accaduto finora!

Con questo spirito abbiamo continuato a lavorare in silenzio interloquendo con le istituzioni preposte affinché con la fase 2, ossia dal 4 maggio, anche Crotone possa in qualche modo ritornare ad essere collegata al mondo.

A causa del Covid-19 i disagi da noi vissuti si accentueranno sul tema della mobilità. I treni, sebbene delle littorine, i pullman e gli aeromobili avranno una minor capienza per consentire quel distanziamento necessario per contrastare la diffusione del virus.

A tale riduzione non corrisponderà, purtroppo, un aumento delle tratte dei treni, dei pullman o dei voli quindi di fatto i cittadini di Crotone saranno ancor più isolati!

Isolati dal mondo come sarà possibile continuare i propri studi, riprendere il proprio lavoro o anche accedere alle cure sanitarie se tutto ciò avviene, purtroppo, al Nord?

Abbiamo, quindi, scritto al Ministero dei Trasporti per affrontare il nostro problema dei trasporti e definire l'iter degli oneri di servizio annunciati a dicembre 2018!

In data 27 aprile 2020 abbiamo ricevuto a tale nostra ennesima sollecitazione questa risposta che dimostra inequivocabilmente il lavoro da noi svolto ed un ennesimo riconoscimento come interlocutore su tale problema delle istanze del territorio!

"Si fa riferimento alla nota di pari oggetto del 20 u.s., allegata per pronto riferimento, con la quale codesto Comitato, in esito all’incontro del 16 gennaio c.a. avuto con gli Organi di vertice di questa Amministrazione e alle istanze presentate in quella occasione, ha sollecitato interventi volti a garantire il diritto alla mobilità dei cittadini di Crotone.

Al riguardo, nel confermare l’intendimento di questo Ministero di intervenire per introdurre oneri di servizio pubblico (OSP) a garanzia della continuità territoriale aerea per la popolazione, più in particolare per gli aspetti di competenza di questa Direzione generale, si ribadisce l’impegno fattivo di questa Amministrazione (ampiamente dimostrato nel corso delle precedenti iniziative), per definire, d’intesa con la Regione e l’ENAC, un progetto di OSP che, rispetto al precedente, sia rimodulato nei termini indicati dalla Commissione europea.

Si informa che, allo stato attuale, sono in corso opportune iniziative volte ad avviare l’apposita Conferenza di servizi per la definizione del sopraccennato nuovo regime onerato."

Noi rimarremo vigili sullo scalo aeroportuale così come facciamo ormai da 4 anni perché tale infrastruttura rappresenta l'unica nostra via percorribile per poter essere collegati al mondo!

Lotteremo fino al nostro ultimo respiro per poter essere Liberi di partire, Liberi di tornare!”

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