Il comportamento alimentare tra normalità e patologia, se ne parla nel webinar promosso dal Soroptimist Lamezia Terme

di CLAUDIA FISCILETTI

Mangiare bene per stare bene senza superare la sottile linea con cui il mangiare troppo diventa, poi, una patologia. “Si...mangia. Il comportamento alimentare: tra normalità e patologia”, è il titolo del webinar tenutosi questo pomeriggio su Meet, organizzato dal Soroptimist club di Lamezia Terme.

Un incontro online in cui non vengono stigmatizzati i disturbi alimentari o il comportamento alimentare più in generale, ma viene trattato l'argomento in modo tale da conoscerlo più a fondo e sapere come prevenire. "Sono contenta che, quando parliamo di argomenti femminili, partecipino anche figure maschili", esordisce Rossella Aiello, presidente del Soroptimist club di Lamezia, in riferimento ai due ospiti dell'incontro che sono il dottore Matteo Aloi, psicologo e psicoterapeuta, e il dottore Raffaele Maletta, patologo clinico. "Questo denota una certa sensibilità e, inoltre, ringrazio le mie socie Soroptimist che, nonostante il periodo, hanno dimostrato di essere unite e partecipative, ciascuna di loro si dà da fare e non è una cosa scontata", così Rossella Aiello conclude, poi, la fade introduttiva.

A prendere la parola è, poi, Sabrina Curcio, psicologa social nel Soroptimist club Lamezia Terme, che ricorda come all'incontro stiano partecipando anche giovani studentesse: "Ci fa piacere, perché il nostro lavoro mira a coinvolgere le nuove generazioni". Entra nel particolare dell'incontro: "Seguiamo le direttive nazionali che hanno voluto incentrarsi sui disturbi alimentari. Il comportamento alimentare in generale è oggetto di grande interesse scientifico, ormai è diventato un problema pregnante che necessita di essere analizzato tanto nei suoi aspetti patologici quanto in quella che è la normalità". 

Il dottor Matteo Aloi ha relazionato, nel particolare, su "Binge eating disorder:caratteristiche psicopatologiche", offrendo, col supporto di slides, una panoramica sul binge eating, su che cosa sia e su come si diagnostica e quanto sia legato alla depressione. "Ho scelto il binge eating che è più frequente, rispetto all'anoressia o alla bulimia che tuttavia sono più comunemente conosciuti", ha spiegato il dottore Aiello. 

Il dottore Raffaele Maletta, patologo clinico, ha invece relazionato sul "Mangiar bene per sentirsi bene", in cui, sempre supportato da slides, ha approfondito il significato e il campo semantico del binomio benessere e salute: "Il concetto di benessere nel tempo si è distorto fino a diventare sinonimo di abbondanza e, per quanto riguarda il significato di salute, ha poi portato ad un'evoluzione in campo medico, per arrivare alla medicina biopsicosociale, che si presta alla prevenzione e alla promozione". 

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