Oggi i giovani allievi dell’Istituto Comprensivo don G. Marazziti di Marcellinara hanno celebrato la festa dell’Albero. Non bruciate il nostro futuro”: questo il messaggio lanciato presso l’area verde di Parco Cocuzzo.
È stato un evento estremamente importante trascorso all’aria aperta all’insegna dell’educazione ambientale, Infatti, grazie all’ impulso del sindaco del Comune di Marcellinara, Vittorio Scerbo, la scuola elementare si è resa protagonista di un intervento tra i più importanti e delicati in ambito ambientale. “Un bel momento di educazione civica – ha evidenziato il sindaco – a testimonianza che anche nella nostra comunità c’è una grande attenzione ai temi, oggi dibattuti a livello mondiale, che riguardano l’ambiente e la sua tutela. Un ringraziamento alla Dirigente Scolastica Antonella Cerra per aver permesso la realizzazione dell’iniziativa, agli insegnanti e ai bambini tutti; un grazie sentito all’insegnante Giovanna Palermo responsabile del progetto di educazione civica, di cui è referente d’Istituto, e all’insegnante Alessandro Pujia referente dell’ambiente”.
In particolare, gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Marcellinara si sono prodigati nella produzione di cartelloni e disegni raffiguranti gli alberi, realizzati con tecniche diverse. Hanno proposto slogan e poesie e si sono impegnati nella realizzazione di vari testi.
Sono state messe a dimora alcune piante di querce che sono state donate dall’Istituto Agrario V. Emanuele II di Catanzaro, che era presente alla manifestazione con il prof. Costanzo, il quale nel corso della cerimonia di presentazione ha spiegato l’importanza dell’impiego di specie autoctone da impiegare prioritariamente negli interventi di messa a dimora nelle nostre aree forestali.
Si è trattato di un intervento simbolico di riforestazione di un’area percorsa da un incendio che la scorsa estate ha devastato un intero versante boscato del Monte Cocuzza.
Il prof. Costanzo ha precisato che le piantine sono state coltivate nel vivaio didattico del progetto Calabrian Native che è ormai attivo nella scuola Agraria Catanzarese da circa 10 anni. Le piante vengono prodotte con semi di querce prelevate dagli allievi nel Parco della Biodiversità Mediterranea e successivamente poste nel semenzaio, quindi trapiantate nelle fitocelle dove permangono fino al momento dell’utilizzazione.
Erano presenti i militari dei Carabinieri forestali della Stazione di Tiriolo che svolgono da sempre una mirabile attività di controllo del territorio e di repressione dei reati ambientali.
I giovani alunni del comprensivo di Marcellinara hanno partecipato con grande attenzione ed entusiasmo divertendosi a mettere personalmente a dimora le piantine forestali.
La manifestazione ha rappresentato anche l’occasione per parlare di prevenzione degli incendi boschivi non solo da parte delle autorità ma anche della popolazione che ha il compito di non solo di vigilare e segnalare comportamenti scorretti ma anche di stimolare comportamenti virtuosi. Per questo motivo, quando si parla di educazione ambientale è necessario farlo principalmente con le nuove generazioni che sono molto più ricettive degli anziani e possono essere da stimolo per gli anziani.
Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa dal primo cittadino di Marcellinara che ha auspicato forme di collaborazione più frequenti con l’Istituto Agrario di Catanzaro ringraziando per la partecipazione la DS Rita Elia che è sempre sensibile sulle tematiche ambientali partecipa di buon grado a tutte le manifestazioni che vedono protagonisti gli studenti.
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