Le attività pianificate e poste in essere da Scarpino, Mazza e Petrolo hanno registrato il pieno consenso di tutti gli esponenti istituzionali, sia della maggioranza che dell’opposizione consiliare
03 ottobre 2024 17:17“Intensificazione degli interventi di media education per promuovere, soprattutto tra i giovani, un uso consapevole dei social e delle nuove tecnologie digitali, al fine di cogliere le opportunità del Web ma, nel contempo, difendersi da minacce quali: il cyberbullismo, l’hate speech, le fake news e il revenge porn”;
“Rigorosa vigilanza sui parametri normativi inerenti all’inquinamento elettromagnetico, per garantire la sicurezza ambientale dei cittadini calabresi, partendo dal controllo di aree sensibili dove sono ubicati scuole e ospedali”;
“Contaminazione etica e valoriale del sistema dell’informazione calabrese, con monitoraggio delle emittenti radiotelevisive locali per assicurare il rispetto della par condicio e dei principi di pluralismo e obiettività nella gestione dei programmi.
È partita dalla disamina di questi punti cardine, posti in essere e programmati dal nuovo corso del Corecom - avviato dal presidente, Fulvio Scarpino, dal vice presidente, Mario Mazza, e dal segretario, Pasquale Petrolo - l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Calabria, guidato dal presidente, Filippo Mancuso, del “Programma delle Attività del Comitato regionale delle Comunicazioni”.
Piano delle attività che è stato approvato alla presenza del presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, e che ha registrato il voto unanime di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, raccogliendo il pieno consenso degli esponenti istituzionali, sia della maggioranza che dell’opposizione consiliare.
Un’attività dal profilo istituzionale quella programmata e avviata da Scarpino, Mazza e Petrolo, che si propone di “rispondere alle nuove sfide che emergono dalla moderna società digitale - della conoscenza, del sapere e dei social, - offrendo soluzioni concrete per la tutela dei diritti dei cittadini e la promozione di una cultura digitale inclusiva”.
Nell’ambito delle proprie competenze, dunque, il Corecom - in qualità di articolazione territoriale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) - ha lavorato in sintonia e sinergia con il mondo della scuola, con le università, la Polizia postale, gli Enti locali è, naturalmente, - così come sancito dai suoi principi costitutivi - con il Consiglio Regionale, ovvero la massima espressione di rappresentanza istituzionale dei cittadini calabresi.
TRA LE ATTIVITÀ GIÀ ATTIVATE:
Corecom Accademy Tour e Torri Digitali di Controllo tra le novità da avviare nel 2025
Il progetto “Corecom Academy in Tour”, rappresenta un’iniziativa che, attraverso un ciclo di incontri in varie città della del territorio regionale e nazionale, mira a diffondere una cultura digitale consapevole e responsabile. L’Academy offrirà workshop interattivi, sessioni di formazione su temi chiave come l’alfabetizzazione mediatica, l’educazione affettiva ed il contrasto al cybercrime, contribuendo alla crescita di una cittadinanza digitale critica e informata.
Edificazione delle prime “Torre Digitali di Controllo”, luoghi della media education pensato per difendere i cittadini dai pericoli della rete. Queste installazioni avveniristiche fungeranno da centri di monitoraggio e formazione, favorendo l’inclusione digitale e la protezione dei cittadini dai nuovi “pirati” del nostro tempo: cybercriminali, truffatori online, disinformatori e diffusori di odio. Le Torri Digitali di Controllo funzioneranno come fari di sicurezza e di informazione, unendo tecnologia avanzata e partecipazione civica.
«I risultati raggiunti sono frutto di una sinergia avviata con le energie migliori della società calabrese - hanno affermato all’unisono Fulvio Scarpino, Mario Mazza e Pasquale Petrolo -. Abbiamo declinato il Noi attraverso un lavoro di squadra che si è avvalso e si avvarrà delle alte professionalità presenti nella struttura organizzativa del Corecom, guidata dal direttore, Maurizio Priolo. Un capitale umano che intendiamo valorizzare sempre più. Un dialogo costante, poi, c’è stato in questi mesi con AGCOM e con il Coordinamento nazionale dei Corecom italiani. Il Consiglio Regionale tutto ci ha sostenuto come dimostra, tra l’altro, l’approvazione all’unanimità del programma delle attività. Ci preme sottolineare, al riguardo, - hanno chiosato il presidente Scarpino, il vice presidente Mazza e il segretario Petrolo - che avere il sostegno della Massima Assise di Rappresentanza dei Cittadini Calabresi è per noi motivo di orgoglio istituzionale ma, nel contempo, ci fa sentire forte il senso di responsabilità del nostro ruolo che continueremo a declinare pensando al futuro dei giovani calabresi sempre più immersi nella società digitale».
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