Il Convitto “Galluppi” di Catanzaro celebra la Giornata dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in memoria di Dodò

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  22 novembre 2025 07:42

 Al Convitto Nazionale “P. Galluppi” di Catanzaro si è svolta una partecipata iniziativa dedicata alla Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria sono stati protagonisti di attività ludico-sportive in palestra e di un intenso momento di confronto in Aula Magna, in collegamento con l’Istituto “Casalinuovo” e l’IC “Papanici Alfieri” di Crotone. Poesie, riflessioni, domande e contributi multimediali hanno accompagnato un incontro interamente dedicato alla memoria di Domenico “Dodò” Gabriele.
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"Dodò", 11 anni, fu  ucciso nel 2009 a Crotone da un proiettile vagante durante un agguato di ’ndrangheta, mentre giocava a calcetto con suo padre. Una tragedia che resta simbolo dell’infanzia violata e di un diritto spezzato.

La rettrice e dirigente scolastica, professoressa Stefania Cinzia Scozzafava, ha richiamato il senso più profondo della giornata, soffermandosi sul ruolo educativo della comunità scolastica:
«Il diritto al gioco, alla serenità e alla crescita in sicurezza è un pilastro della vita di ogni bambina e di ogni bambino. Non si tratta solo di proteggere, ma di costruire ogni giorno ambienti in cui i nostri alunni possano sentirsi liberi, ascoltati e rispettati. La storia di Dodò ci richiama al dovere collettivo di difendere l’infanzia da qualsiasi forma di violenza e di assicurare che la scuola resti sempre un luogo di opportunità, mai di paura».

Tra gli interventi anche quello dell’avvocato Antonio Lomonaco, garante regionale per la tutela delle vittime del reato, che ha condiviso una riflessione rivolta direttamente agli studenti:
«Tornare alla “Galluppi” per parlare di diritti, crescita e sicurezza ha un valore speciale. Ognuno di voi- ha detto rivolgendosi ai bambini -  ha il diritto di studiare, giocare e sentirsi al sicuro. Noi adulti abbiamo un compito chiaro: accompagnarvi e mettervi nelle condizioni di crescere sereni". Ai bambini Lomonaco ha chiesto anche un gesto di responsabilità: volersi bene, aiutarsi, segnalare qualsiasi problema riguardi sé o un compagno. Nessun bambino deve rimanere da solo».

Sono intervenuti inoltre il professor Santino Mariano, coordinatore regionale di Educazione Fisica dell’Ufficio scolastico regionale, e – in collegamento video – Maria Stella Bruno Franco, responsabile regionale UNICEF. L’organizzazione è stata curata dai referenti alla legalità e alla motoria dell’istituto.

La Giornata dei Diritti dell’Infanzia richiama l’attenzione sui principi sanciti dalla Convenzione ONU, tra cui l’Articolo 31, che riconosce a ogni bambino il diritto al gioco, al riposo, alle attività ricreative e alla partecipazione alla vita culturale e artistica.

Ricordare Dodò  - è stato detto nei vari interventi -  significa trasformare la memoria in azione: garantire che scuole, campetti, palestre e luoghi di aggregazione diventino spazi di legalità e protezione, dove a prevalere siano il rispetto, la lealtà e l’inclusione.

Rafforzare il diritto al gioco e alla crescita serena non è una semplice celebrazione annuale, ma un impegno che deve attraversare ogni giorno la vita delle comunità educanti. In questo senso, il messaggio che arriva dal Convitto Galluppi è chiaro: l’infanzia deve essere difesa con convinzione, responsabilità e presenza concreta.


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