Il corsivo giallorosso. A Como una partita maledetta: il Catanzaro si rialzerà, le aquile voleranno

di ENZO COSENTINO

Sulle rive del Lago di Como la partita maledetta per il Catanzaro! I giallorossi diventano… nani, i lariani ne approfittano per sembrare giganti. Il rigore a freddo del vantaggio dei padroni di casa con effetto narcotizzante per il Catanzaro. Intendiamoci: è solo un malessere, ce lo auguriamo, passeggero.

Non smorzerà il fuoco sacro che arde nella tifoseria. La sconfitta vale come uno “scherzetto” anticipato di Hallowen in chiave sportiva, il “dolcetto” arriverà a breve scadenza. Sicuramente quella con il Como sarà una partita che mister Vivarini e la sua truppa vedranno e rivedranno con tanto di matita rossoblu per sottolineare gli errori e gli…orrori. La fortuna al Senigaglia purtoppo non ha baciato il Catanzaro e così il pallone gol (l’unico degno di questo nome)di Ghion, lottatore instancabile è finito alla malora. Se fosse entrato nella porta comense quasi certamente la partita avrebbe preso una piega diversa. Avrebbe suonato la sveglia per le aquile dormienti. La girandola e la tempistica nei cambi non ha sortito, purtroppo, gli effetti desiderati da mister Vivarini. La maledetta partita di Como, subito nel dimenticatoio.

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