Il corsivo giallorosso. A Pagani una gara della serie: 'Beati gli ultimi, sono stati i primi". Zero in condotta alle "aquile"

di ENZO COSENTINO

Beati gli ultimi, saranno i primi! E quelli della Paganese, avversari di turno delle “aquile giallorosse”, nella gara infrasettimanale, lo sono stati. Il Catanzaro ha sciupato una occasione per mettere nel sacco della classifica i tre punti. Avessero portato a casa dalla trasferta in terra campana almeno un punto! Sarebbe servito a non fare incavolare la speranzosa tifoseria. Per mister Calabro la partita nera, nera, della sua squadra un arrabbiatura sicuramente fuori programma. Quando dici la sfortuna: sfortunato l’esordio con il nuovo look in giallorosso per Jefferson. Doppia razione di sfortuna: quella in occasione dell’unica vera occasione da gol (per rimettere in discussione il risultato a quel momento perdente) e poi quella più da “maledizione” per il fallo subito che potrebbe  - ma speriamo proprio di no e facciamo tanti auguri all’attaccante-essere compromettente.

Giornata, dunque, più nera di così non poteva capitare alle “aquile” incapaci di volare con continuità. Ci voglio “scarpette nuove”, forse, per i piedi di Evacuo. I suoi gol mancano alla squadra. Il fiuto del gol e del momento propizio il giocatore ce l’ha. La precisione sembra essere venuta meno. Altro che semplice sgridata quella di Calabro, a fine partita, negli spogliatoi. Urla che da Pagani sono arrivate a Catanzaro. Dalla panchina evidentemente ne ha visto di cotte e di crude. Squadra già “cotta” o ancora “cruda”? Una cosa dopo questa ultima esperienza negativa è certa: una stretta collettiva sicuramente il presidente Noto la chiederà ai responsabili a tutti i livelli tecnici della squadra. Nessuno escluso. Cambio di passo e ripristinare una mentalità vincente. Altrimenti  si rischia di andare da nessuna parte! Tifosi allarmati ma ancora con tante speranze nel cuore giallorosso.

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