Il Corsivo giallorosso, addio sogni di glori...A ma è stato bello lo stesso sognare

di ENZO COSENTINO

Addio sogni di glori…A! E’ stato bello, entusiasmante lo stesso seguire il Catanzaro nella sua cavalcata verso una promozione bis dopo quella della scorsa stagione. Il Catanzaro – se può essere di consolazione – è stata fra le squadre più temute e si è sempre meritata applausi.  Soprattutto il grande amore di cui l’ha circondato il popolo giallorosso.

A Cremona, dunque, è calato il definitivamente il sipario sul campionato del Catanzaro e nonostante la sconfitta gli applausi li ha avuti lo stesso dai suoi…innamorati.

Tornano a casa le aquile con il gol della bandiera. Un gran bel gol di Antonini. Un difensore di spessore che sarà anche nella prossima stagione una pedina importante sullo scacchiere –sicuramente riveduto e corretto- che la famiglia Noto appronterà. Per vivere un'altra stagione di grande effetto.

La Cremonese non ha rubato la vittoria perché ha messo tutta la forza residua in questa partita. Ed ora dovrà fare i conti per la promozione nella doppia sfida con il Venezia.

Un particolare di non poco conto il volto provato di Pietro Iemmello quando ha lasciato il campo. Lo zar Pietro che è un catanzarese doc ha sofferto per come è finita.

A tutti i giocatori giallorossi, a mister Vivarini, al suo staff tecnico, alla Società,  il grazie per quel che hanno saputo fare in una stagione vissuta da tutti con un grande sogno nel cuore.

Ora bisogna pensare alle ripartenze della prossima stagione. Chi li preparerà?  Quelle che Vivarini ha confezionato hanno dato i loro frutti: un Catanzaro dal bel gioco.

Chiuso un romanzo ora tutti pronti a scriverne un altro. Che dovrà essere bello, entusiasmante, intrigante. Ancora una volta da A…mare.

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