Il corsivo giallorosso. Ben tornato Catanzaro nel 2020. Non è proibito sognare!

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images Il corsivo giallorosso. Ben tornato Catanzaro nel 2020. Non è proibito sognare!
Curva Massimo Capraro
  12 gennaio 2020 17:39

di ENZO COSENTINO

Ben tornato Catanzaro sul terreno del “Ceravolo” nel 2020! Grazie giallorossi per la Befana posticipata ai vostri fans, presenti e non sugli spalti: una vittoria che squarcia il cielo (LEGGI LA CRONACA DELLA PARTITA).

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Calcisticamente è ancora bello sognare un pò di “benessere” per questa città. Sognare si, ma ad occhi aperti! Non poniamoci la domanda: perché Kanoutè non è più un predatore d’area di rigore?

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Un momento no, ma passerà. Il freddo non ha anchilosato le mani dei tifosi delle “aquile”, anzi lo hanno sconfitto battendole in più occasioni di bel gioco giallorosso.

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Un Catanzaro, quindi, che non ti aspetti, con abili giocate da applausi, ma quelli più lunghi quando è arrivato il primo gol sblocca partita. Baci e abbracci per l’autore – Nicoletti - che poi ha ringraziato il compagno  Fischnaller, che aveva sbagliato tiro anche se ha costretto il portiere ospite ad un rinvio. E su quel pallone Nicoletti ha messo la firma.

Fine di un incubo durato 43 minuti del p.t.

“Voglio almeno altro due gol e subito” ha tuonato Grassadonia nell’intervallo. Ne è arrivato soltanto uno. Subito, dopo soli 6 minuti. Giannone fa partire un bolide su calcio piazzato, un avversario tenta di intercettarlo e, invece, lo devia nella sua porta.

No, non è il classico autogol: è stata la potenza del tiro del giallorosso a piegare il piede. Provvidenziale, perché i pugliesi, accorciata la distanza, speravano di farla franca da una sconfitta, meritata.

A proposito di brutti scherzi: in questa campagna acquisti meglio non farne! Ben tornato Catanzaro!

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