Il corsivo giallorosso: Catanzaro, ancora un pari tra applausi e qualche mugugno.

di ENZO COSENTINIO

“Aquile” ancora in volo basso! La prima vittoria si fa desiderare. I leoni della serata sul terreno del “Ceravolo” sono le pungenti “vespe” della Juve Stabia. Due punture dolorose per il Catanzaro nel primo tempo che però esce subito dal coma nel secondo tempo. E la partita si infiamma.

A metter benzina è Verrengia. Giocatore di buona scuola, La riscossa parte dai suoi piedi. E quanto vale. Da quel momento lo Stabia in dieci per aver subito l’espulsione-meritata- di un suo giocatore si perde, Sale l’urlo imperioso della folla giallorossa, è il vero volano che la spinta ai giallorossi. E tutti ad attendere la risposta. C’è chi invoca un…santo perche sicompia il miracolo. E’ il solito nome: Pietro Iemmello.

Il capitano delle aquile risponde presente e arriva il  suo personale miracolo con il gol fantastico (perché capitan Pietro nel suo colpo da ko ha messo veramente…pane e fantasia).

Sul due a due il Catanzaro è il vero padrone di casa.

Finisce bene, dunque, quel che poteva finir male. Un punto da non disprezzare. Meglio che niente.

Ancora i meccanismi nella macchina del Catanzaro non girano come dovrebbero.

Non c’è tanto tempo a disposizione il campionato di B per chi come il Catanzaro vuole e deve giocarselo alla grande. Ci voglio le vittorie. Aquilani sembra essere tranquillo:le cose cambieranno. In meglio e lo ha promesso.

Il lato positivo del Catanzaro del momento è che tutti i suoi componenti son tranquilli.

Un paio di giorni a disposizione per recuperare fiato e rivedere piani di gioco. La Sampdoria attende le aquile sul piede d…guerra (si gioca mercoledì). E poi come se fosse la Ferrari di un tempo il Catanzaro gioca il 4 ottobre a Monza. Un vero tour de force. E che la passione di tutto il popolo giallorosso di casa e di chi vive lontano dai Tre Colli sia la molla che farà volare le aquile.

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