Il corsivo giallorosso. Catanzaro con il pennacchio delle 'grandi' e un super Contessa

di ENZO COSENTINO

Giallorossi con il pennacchio delle grandi sul campo del Bisceglie fanno man bassa rifilando tre belle reti ai pugliesi. Non è stato facile. Intendiamoci: neppure difficile. Avversari in euforia dopo il vantaggio su rigore e assaporata la possibilità di rompere il digiuno di vittorie. Ma quel magico jolly Contessa, che saggiamente Calabro si è giocato sin dall’inizio, ha interrotto i sogni pugliesi. Un passaggio al bacio per Di Massimo è provvidenziale per agganciare la partita. Poi il gol personale del vantaggio: è un “a solo” di tromba.

Il suo gol fa volare le “aquile”. Calabro in panchina si delizia e sprona la squadra a non avere cali di tensione. Prende i giusti accorgimenti. Portare la seconda vittoria a casa è una strenna natalizia da fare ai tantissimi tifosi costretti a gioire e anche a soffrire a distanza. Sotto la pioggia il Bisceglie non ha l'ombrello e Evacuo sempre su un assist del magico Contessa si delizia per il terzo gol. E chiude, così  in bellezza una trasferta che fa incasellare altri tre punti preziosi. Partita facile ma un po’ di preoccupazione allo svantaggio c’era stata. Inutile negarlo. La reazione, ha gridato Calabro e tutti in campo gli hanno risposto. Allegria giallorossa ma un volto triste: quello di Martinelli che si è fatto beccare dall’arbitro che gli ha regalato un bel cartellina giallo prima e poi il visto anticipato per una doccia calda (e fredda nello stesso tempo). Lasciare in dieci i compagni anche se a pochi minuti dalla fine è sempre un peccato. L’importante è che le “aquile” volino!

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