Il corsivo giallorosso. Catanzaro, lavori in corso: ancora buchi da tappare

di ENZO COSENTINO

Catanzaro, lavori in corso. Il primo test ufficiale della stagione è andato a…buche. Anzi a buchi: quelli evidenziati in difesa. E per l’Empoli è stato un invito a nozze per una vittoria sonante. Quattro gol nel sacco di Pagliaccelli, incolpevole.

Dopo il primo vantaggio dei padroni di casa a partita ancora “fredda” nonostante il gran caldo, le “aquile” hanno suonato la riscossa. E si è visto l’effetto con il gol – di bella esecuzione- del neoacquisto Bonini. Ma il Catanzaro è finito tutto qua. Il resto una storia che è meglio dimenticare. Idee di gioco annebbiate, collegamenti lenti e confuse. Mister Caserta preoccupato. Evidentemente sa bene che è necessaria una tempestiva “revisione”. Musi lunghi, invece, fra il manipolo dei fedelissimi che dagli spalti  hanno fatto sentire, comunque, tutto il loro apporto.

Ora a velocità supersonica spetta alla Società trarre le conclusioni per un esame di riparazione.

Un avvio di stagione che ha deluso sotto tutti i punti di vista. Lo stormo delle aquile giallorosse così come è apparso a Empoli è rimasto a terra incapace, dopo il secondo schiaffo, di fare un salto di qualità nel suo gioco. Diversi i giocatori che son rimasti all’ombra, quasi a guardare quel che avveniva attorno a loro.

Per carità nessun dramma o scadimento di entusiasmo nella squadra e soprattutto fra i tifosi.

Ed un errore che è augurabile non venga fatto è quello di azzardare paragoni tra il Catanzaro della passata stagione e questo che è, ancora, in embrione.

Ah! Per vincere nel calcio occorre fare gol. Per fare gol ci vogliono i giocatori giusti. Il Catanzaro li ha?

Sulla Coppa Italia del Catanzaro cala il sipario. Si alza quello più importante sul Campionato.

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