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Il corsivo giallorosso. Dieci e lode a tutto il Catanzaro e un "pallone d'oro" per Curiale
03 aprile 2021 20:34
di ENZO COSENTINO
Alla faccia del covid!
Il decimato Catanzaro dà un calcio in bocca al virus e un altro al “pallone d’oro”. Quello che Curiale, con grande tempismo ha messo nel sacco del Bisceglie. Ed ha presentato il conto agli avversari. Che non hanno, comunque regalato nulla. Anzi un pensierino malizioso, di passare indenne la trasferta sul campo del “Ceravolo”, lo avevano fatto, comportandosi di conseguenza.
I giallorossi a denti stretti hanno sfoderato il meglio. Grinta, tanta. Intelligenza tattica tantissima. Il piano Calabro ha quindi funzionato. Anche l’inserimento di Ciccio Corapi, ancora “incerottato”, ha dato i frutti. E nel contesto di un sabato da non dimenticare positivo il debutto di Pierno durato 85 minuti con un carico di lavoro pesante ma ben affrontato e sopportato. Calabro la vittoria se la sentiva, senza smania e nervosismo sulla sulla sua ritrovata panchina. Un segnale lo ha dato subito nel secondo tempo. Necessario per far saltare gli equilibri agli avversari: fuori Evacuo e dentro il Curiale “d’oro”. Un presagio. E il gol venne.
Bella la solita coreografia- se pure apparentemente “moscia” – solo apparentemente- della squadra che va in mezzo al campo alla fine per festeggiare una vittoria importante. E ringraziare simbolicamente, alla faccia del silenzio imposto, il pubblico, quel pubblico che fa sentire la sua assenza. Calabro e squadra hanno avvertito un brivido quando ognuno ha avuto la sensazione di sentire gli applausi. Quegli applausi che vincono la barriera del silenzio, entrano nel “Ceravolo” e vanno dritti al cuore delle “aquile”. Una vittoria da ricompensare con un dieci e lode. Importante per restare al passo degli avversari che si stanno giocando in questo finale caldo il terzo posto. Il Catanzaro, quindi c’è. E Calabro e il suo manipolo di baldi giovani sanno che con loro c’è tutta la tifoseria!
