Il corsivo giallorosso: due colpi di testa e il Catanzaro vola

di ENZO COSENTINO

Due colpi di testa del Catanzaro per un solo gol che vale una vittoria. Teste benedette quelle di Scognamillo e Fazio. Operazione Monterosi, quindi, oltre l’ostacolo. Grande gioia nello spogliatoio e brindisi al rientro alla grande di Fazio. Il difensore butta nel cestino la sofferenza della sua lunga assenza. Con la sua presenza i giallorossi acquistano più forza e tranquillità. Il Monterosi Tuscia non è stato comunque a guardare. Reazione piccante e bravo sia nelle ripartenze che a chiudere. Non poteva fare di più. Per essere un Catanzaro d’emergenza(dopo il diluvio di squalifiche per l’effetto derby di domenica scorsa) significa che ingegneri e architetti hanno costruita un bel capitello.

Catanzaro pragmatico, calcolatore, robusto in difesa.

Reattivo ai momenti di difficoltà. Sfortunato anche: Cianci e le due botte in testa e la mesta via del rientro negli spogliatoi nel momento di maggiore intensità della sua prestazione. Gli applausi della grande truppa giallorossa che anima le trasferte delle aquile anche per l’attaccante. E gli auguri anche  per una nuova pronta ripresa. 

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E’ importante averlo a disposizione.  Sul campo di Viterbo ha funzionato il teorema Vivarini. Le probabili nostalgie di Carlini ex di turno ci stanno. E quelle più emotive di Leonardo Menichini sulla panchina Monterosi: anche lui un ex di un grande Catanzaro (78-81). Un difensore di grinta ma anche di tanta tecnica. E come non chiudere con il solito rassicurante “il Catanzaro c’è”

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