Il corsivo giallorosso. Grande Catanzaro, l'incantesimo della Ternana imbattuta è stato rotto

di ENZO COSENTINO

Il Catanzaro rompe l’incantesimo rompe l'incantesimo dell'imbattibilità della Ternana. Come il Piave, prima della gara con la corazzata umbra padrona della classifica, i giallorossi di Calabro hanno “cantato” in cuor loro: “…non passa lo straniero”.

Le “aquile giallorosse”, con imprevedibile prepotente ed intelligente tattica di gara, anche se non nel punteggio, hanno restituito lo schiaffo subito all’andata. Nonostante il “dolore” gli umbri- sinceri o ironici?- hanno salutato gli avversari con un “ci rivedremo in serie B”. E così sia!

Negli spogliatoi dei vittoriosi si canta e si brinda e si dovrebbero baciare i piedi dell’astuto Curiale che ha messo dentro il primo gol e poi la fronte di quel motore delle “aquile” che è Carlini. Due gol, due capolavori da immortalare con murales.

Calabro fa il finto modesto, sorride ed elargisce tanti bravo a tutti i suoi. A quelli che sono andati in campo e a chi è rimasto in panchina. Il Catanzaro fa squadra! Una vittoria che può anche definirsi l’inizio di una volata alta. Piedi a terra e massima concentrazione. Ora che è stato ritrovato il bandolo della matassa la pace fra squadra, tecnico e il meraviglioso (che fa anche rima con focoso) pubblico di sostenitori sia una costante. E queste importanti componenti ora preparino tranquilli l’accoglienza all’Avellino che sarà di scena, nel turno infrasettimanale di mercoledì, al “Ceravolo”. E immaginiamo che anche don Nicola il presidentissimo abbia battuto le mani per questa vittoria.

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